Ventotto persone – medici, infermieri e personale sanitario degli ospedali di Brindisi e San Pietro Vernotico – sono indagate per omicidio colposo in relazione alla morte di Giovanni Fortunato.
Il 36enne, sordomuto di San Donaci, è morto per una presunta peritonite il 19 agosto dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico per una lesione gastrointestinale. L’uomo era stato ricoverato per un ictus.
La procura di Brindisi ha disposto la riesumazione della salma per l’autopsia.
Fonte: www.ansa.it
E che ci azzeccano gli infermieri che hanno fatto il letto. Non conoscevano il liguaggio dei sordomuti? La magistratura italiana che indaga “a muzzo”.UNICA AL MONDO