Anche a Bari come ogni città sul mare che si rispetti arriva la canoa polo, sport molto giovane, la canoa polo sta prendendo piede anche in Italia, in molte regioni infatti si organizzano tornei tra squadre locali.
Nato in Inghilterra e Germania negli anni Sessanta, come alternativa agli allenamenti invernali di canoa, fu subito esportato in tutta Europa. Oggi è praticato in piscine, fiumi, laghi. In Italia ci sono oggi tre serie: A1,A e B.
In uno specchio d’acqua rettangolare, che può essere una piscina, un fiume o un lago, si affrontano due squadre composte da cinque giocatori ciascuna con tre riserve. L’obbiettivo del gioco? Fare più goal dell’avversario. Ma la porta? Ci sono due porte al di sopra del livello dell’acqua in cui i giocatori tirano la palla. Un portiere grazie alla pagaia cerca di evitare che il passivo sia troppo alto per la sua squadra. Ogni giocatore è all’interno di una canoa e si muove con la pagaia, possiede inoltre un casco su cui è inciso il proprio numero, numero che è ripreso sul corpetto protettivo su cui sono incisi i colori della squadra.
Nella giornata di ieri, Domenica 11 Ottobre, a Bari presso lo Stadio del Nuoto, è stato organizzato il Campionato Regionale di canoa polo dalla Marton Canoa Club Bari a.s.d. Oltre a questa società hanno preso parte alla competizione le due squadre di canoa polo del CUS Bari (una militante in serie A e l’altra in serie B) e due squadre della Lega Navale Italiana Taranto, una delle quali femminile.
La società ospitante celebra così il suo primo anno di vita, mentre più longeve sono le compagini del CUS Bari. Il centro universitario sportivo di Bari vanta in bacheca una Coppa Italia conquistata dagli Under 21 nel 2011.
Ad aggiudicarsi la manifestazione è stata la squadra del CUS Bari che milita in serie A, seguita dall’altra squadra barese.
Tutte le squadre hanno dato prova di quanto questo sport sia basato sulla tecnica e sugli schemi: ripartenze, coperture difensive, scatti sulle fasce laterali sono gli ingredienti per uno sport che è un misto di fisicità e tattica senza dimenticare la sportività
Questa manifestazione è la prova di quanto la canoa polo si stia diffondendo e di sicuro seguiranno altre competizioni.
Andrea Giotta