Tre giovani tutti della provincia di Napoli, un 19enne di Giugliano in Campania e due minorenni, di Giugliano in Campania e Villaricca, sono stati arrestati, dopo una rapina ai danni di una gioielleria di Cellole.
Due giovani, di cui uno armato di pistola, risultata poi essere a salve, entravano nella gioielleria e, sotto la minaccia dell’arma, si impossessavano di numerosi oggetti preziosi per un valore di diverse migliaia di euro, fuggendo poi a bordo di un’auto alla cui guida vi era un terzo complice.
I Carabinieri di Sessa Aurunca, chiamati dal proprietario della gioielleria, ricercavano i tre insieme ai CC di Mondragone.
Le ricerche consentivano di ritrovare l’auto utilizzata dai rapinatori, risultata poi essere rubata, con dentro la refurtiva, abbandonata dai rapinatori, vistosi oramai scoperti.
I militari riuscivano poi a localizzare i tre che avevano, invano, tentato una fuga a piedi, arrestandoli.
Per il maggiorenne si sono aperte le porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere, mentre per i due minori quelle del centro di prima accoglienza di Napoli.
La refurtiva recuperata veniva restituita al proprietario della gioielleria.
Un cittadino albanese 28enne, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a Casal di Principe è stato arrestato dai carabinieri di San Cipriano d’Aversa, per furto aggravato in abitazione ed evasione dagli arresti domiciliari.
I militari recatisi presso l’abitazione dell’uomo per un controllo di routine, e dopo aver accertato la sua assenza, decidevano di aspettare il suo rientro.
I Carabinieri riuscivano a sorprenderlo proprio mentre faceva ritorno alla sua abitazione.
In quell’occasione l’uomo, veniva trovato in possesso di un orologio di valore, risultato poi essere stato rubato, poco prima, in un’abitazione di Casal di Principe.
L’arrestato veniva trasferito presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Comando Provinciale CC Caserta