Sono stati sorpresi mentre scaricavano da un’auto rubata, nella cantina di casa, attrezzi agricoli trafugati da un garage a Corato.
Due volti noti alle Forze dell’Ordine, entrambi coratini, di 41 e 57 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri di Corato in collaborazione con gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trani con l’accusa di concorso in furto di autovettura e furto in abitazione.
In piena notte, i militari, durante un servizio di prevenzione dei reati contro il patrimonio sono giunti in via Tevere, notando i due mentre trasportavano della merce da una Fiat 500 all’interno della casa di uno di loro.
Insospettiti, i Carabinieri hanno fatto irruzione in una cantina di pertinenza dell’abitazione, dove hanno trovato attrezzi per l’agricoltura, tra cui uno scuotitore per la raccolta delle olive, un motore a scoppio e diversi recipienti in acciaio contenenti olio alimentare, del cui possesso non è stata fornita loro plausibile giustificazione.
Infatti, i successivi accertamenti hanno consentito di appurare che il materiale ritrovato era stato rubato, poco prima, da un garage di via Lippi, dove i malfattori erano penetrati, dopo averne forzato la saracinesca di ingresso con l’ausilio di attrezzi da scasso, sequestrati.
Non solo, anche la Fiat 500 era stata asportata dai due malviventi nella stessa nottata, tant’è che nel quadro di avviamento del veicolo veniva rinvenuto il classico arnese a “spadino”.
Il 41enne ed il 57enne sono stati arrestati e, su disposizione dalla Procura della Repubblica di Trani, collocati ai domiciliari, mentre la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.
Comando Provinciale CC Bari