Questa sera dalle ore 20 alle 24 sarà possibile visitare i musei aderenti all’iniziativa Una Notte al Museo del ministero dei Beni Culturali, con l’intento di rivalutare il patrimonio artistico e le eccellenze statali nelle principali città italiane. L’iniziativa partita dal luglio 2013, sostiene quegli utenti che, rispondendo a un questionario sul sito dei Beni Culturali, chiedevano espressamente di aprire di notte i musei. Un viaggio notturno nel mondo dell’arte che parte da Reggio Calabria con i suoi bronzi di Riace fino a Firenze e le Cappelle medicee, passando per Roma e altre città. A Bari resterà aperto il Castello Svevo e il Castello di Trani. Un’iniziativa del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Massimo Bray, che intende richiamare l’attenzione sul nostro patrimonio artistico e adattarlo agli standard europei. Pagando solo il biglietto d’ingresso cittadini e turisti potranno ammirare non solo le maggiori opere nei musei, ma anche assistere a spettacoli musicali di ogni genere allestiti in giro per le città e all’interno dei musei. A Roma, ad esempio, gli appassionati di musica jazz, latin e bossanova, potranno assistere al concerto dei ReVisitors Acoustic Duo “Inverno in Musica” nella cornice di Palazzo Altemps, in Piazza di Sant’Apollinare. La Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, invece, punta a sorprendere i visitatori presentando durante la serata l’installazione di Antonio Barrese ZeusPlaying. ll Museo Nazionale etrusco di Villa Giulia avrà come protagonisti l’acqua e i suoni. Si inizia con il quintetto di ottoni della Banda Musicale della Marina Militare italiana e si proseguirà con il cantante Edoardo Vianello che racconterà il Suono delle fontane di Roma con musica e immagini. Infine, il museo di Villa Giulia aderisce anche alla giornata mondiale di Sketchcrawl, una maratona mondiale del disegno: per tutta la giornata i disegnatori ispireranno le loro opere al tema dell’acqua. L’obiettivo è impreziosire il patrimonio statale grazie alle tante attività e alle associazioni sostenitrici.
Giuseppina Raco