Nelle ultime ore i Carabinieri di Trani hanno eseguito specifici servizi di contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti.
In particolare a Trani, una pattuglia ha intercettato due giovanissimi mentre percorrevano a bordo di una Vespa via Statuti Marittimi.
I ragazzi, entrambi 17enni, alla vista dei militari, sono fuggiti, lanciando per strada un involucro sospetto.
Dopo un inseguimento per le strade del centro, sono stati bloccati nei pressi di piazza della Repubblica ed il sacchetto recuperato con il suo contenuto di 6 grammi di marijuana, mentre il conducente della moto è risultato sprovvisto di patente, mai conseguita.
La perquisizione presso l’abitazione dei due ragazzi ha consentito di rinvenire ulteriori 55 grammi della stesso stupefacente, confezionate all’interno di bustine di cellophane, oltre a due bilancini di precisione e 70 euro, ritenuti provento dell’attività illecita. Alla luce di quanto accertato, il conducente della Vespa è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, guida senza patente e resistenza a Pubblico Ufficiale. Sempre a Trani:
– durante un posto di controllo, una “gazzella” ha sorpreso alla guida di un’auto, in corso Imbriani, un 21enne di Bisceglie, che tentava di disfarsi di una bustina con 5 grammi di marijuana.
Il gesto non è sfuggito ai militari che hanno segnalato il giovane all’Autorità Prefettizia di Barletta quale assuntore di stupefacenti;
– un 42enne del luogo è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica in quanto responsabile di atti persecutori, ingiuria e incendio, commessi tra il 2010 ed il 2011. Dovrà scontare la pena di tre mesi e 8 giorni presso la sua abitazione.
A Bisceglie infine un pregiudicato 30enne del luogo è stato arrestato per evasione dai domiciliari.
L’uomo si era allontanato dalla sua abitazione, dove stava scontando una pena detentiva. Ricercato incessantemente, ha deciso a fine giornata di presentarsi spontaneamente alla Tenenza dell’Arma, da cui è stato portato in carcere per la prosecuzione della misura.
Comando provinciale CC Bari