Ormai S. Valentino è alle porte e tutti sperano che arrivi o hanno già organizzato qualcosa di speciale in grado di lasciare a bocca aperta, almeno quella è l’intenzione, la propria metà. Tutta colpa del Santo ci sarebbe da dire!!! Valentino infatti nasce a Terni diventa vescovo giovanissimo e muore nel terzo secolo dopo cristo. Il lato romantico della ricorrenza è legata alla leggenda di tre miracoli compiuti in vita da Valentino. La prima narra che durante la prigionia, subita per non volersi convertire al paganesimo, donò la vista alla figlia cieca del suo carceriere, un’altra che fu il primo a celebrare il matrimonio tra un legionario romano pagano e una giovane cristiana, nell’ultima riusciva a riconciliare due innamorati che stavano litigando regalando loro una rosa. Allora per chi non ha ancora programmato nulla per il 14 febbraio può scegliere proprio la città natale del Santo che durante tutto questo mese offre un variegato calendario di appuntamenti dedicati al suo patrono:spettacoli, concerti,celebrazioni religiose e una maratona. Ma se per caso lui o lei non hanno pensato a nulla né hanno acquistato un regalo non fatevi prendere dal panico…
Per molte ragazze è una delusione perché il loro compagno odia questo tipo di ricorrenze, e pensano che a lui non importi nulla. Ma non è così, perché semplicemente molti uomini esprimono il loro affetto in altri modi e circostanze e non in date prestabilite e convenzionali e altri ancora sono un po’ allergici alle ricorrenze e guardano il calendario sperando che questo giorno o per esempio un anniversario non sbuchi improvvisamente ricordandogli che ormai è troppo tardi per rimediare e che l’hanno ahimè dimenticato!!!. Però senza essere troppo drammatici esistono anche uomini super romantici e donne che preferirebbero non festeggiare S. Valentino, e che detestano le coccole, i baci in pubblico e i peluche. Allora la morale della favola qual è?
Non obbligare il proprio “Valentino” o “Valentina” ad essere necessariamente romantici e a mettersi in gioco su un terreno che non gli appartiene. Impariamo a vedere i piccoli gesti nella quotidianità, quelli di tutto l’anno e ad imparare a conoscerci e rispettarci.
Che dirvi HAPPY VALENTINE’S DAY e per i single tranquilli c’è sempre S. Faustino per consolarsi.
Roberta Loseto