Il percorso parte da Gallipoli e dallo splendido centro storico. Attraversando il Salento si giunge in Valle d’Itria. L’itinerario si conclude nel quartiere delle ceramiche a Grottaglie.
GIORNO 1
Da Gallipoli a Vernole
Il percorso parte da Gallipoli e dal suo splendido centro storico dove è ancora oggi possibile visitare, nei pressi del cinquecentesco Palazzo Granafei, due importanti frantoi ipogei, antichi luoghi destinati alla produzione olearia e caratterizzati dalla presenza di ambienti sotterranei funzionali alla spremitura delle olive.
Il viaggio prosegue verso la cittadina di Sternatia dove si consiglia una sosta al frantoio ipogeo Granafei, appartenuto alla nobile famiglia di cui porta il nome e inserito in una rete di diciannove trappeti collegati fra loro da camminamenti sotterranei. Proseguendo verso la costa adriatica si raggiunge Vernole ed il frantoio ipogeo Caffa, risalente al Cinquecento e utilizzato per la trasformazione delle olive sino ai primi anni del Novecento.
GIORNO 2
In Valle d’Itria
Attraversando il Salento si giunge in Valle d’Itria, territorio a cavallo tra le province di Bari, Brindisi e Taranto. Qui si consiglia una sosta ad Ostuni dove, dopo una visita al suo caratteristico centro storico, si raggiungerà la Piana degli Ulivi, in aperta campagna, ed il frantoio ipogeo Lacopagliaro, interessante esempio di architettura rurale risalente al Medioevo. Proseguendo in direzione di Cisternino, si attraverserà un’incantevole strada provinciale (SP 17) caratterizzata da campi coltivati, trulli e muretti a secco. Giunti a Locorotondo si consiglia una visita alla Cantina Sociale e al caratteristico centro storico dove si potrà sostare e degustare specialità alla brace. Nel corso del pomeriggio si proseguirà in direzione di Martina Franca, splendida cittadina barocca in provincia di Taranto con i suoi fastosi palazzi dai portali finemente scolpiti. Da non perdere inoltre, le eleganti chiese del centro storico e le splendide decorazioni di Palazzo Ducale.
GIORNO 3
Nello storico quartiere delle Ceramiche
L’itinerario si conclude a Grottaglie, nello storico Quartiere delle Ceramichedove si potranno visitare le numerose botteghe artigiane, oggi come allora specializzate nella produzione di manufatti artistici e d’uso della tradizione figulina locale. Numerosi, inoltre, i trappeti ubicati nel sottosuolo a testimonianza dell’originaria vocazione agricola del comune e del sapiente uso di un territorio carsico ricco di grotte e cavità naturali. Da non perdere, appena fuori dal centro storico, la chiesa ed il convento di S. Francesco di Paola (XVI sec.) con annesso un interessante sistema di cavità e grotte sotterranee tra cui un frantoio e delle cisterne ipogee un tempo utilizzate dai frati per l’approvvigionamento idrico.
(itinerario proposto da http://www.viaggiareinpuglia.it)