Si è concluso il 21 aprile, a Lecce, il Festival del Cinema Europeo. Alla cerimonia di premiazione che ha concluso l’evento, sono stati assegnati numerosi premi e riconoscimenti ai migliori film in concorso. Tra gli altri, nella sezione “cortometraggi”, il corto diretto da Giovanna Delvino, intitolato “Altri Giorni”, girato all’Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto.
Il corto, della durata di 17’, racconta la storia di Chiara, una giovane studentessa, che dopo aver acquistato un diario ad un mercatino dell’usato, scopre che attraverso questo, può comunicare con Gabriella, una ragazza degli anni settanta. Gabriella, partecipando ad una manifestazione contro il referendum abrogativo del 1977, viene uccisa in uno scontro con la polizia in borghese. Tra le due nasce una grande amicizia, un po’ surreale, in cui passato e presente si fondono e si compenetrano, grazie alla quale Chiara prende coscienza di un pezzo della storia civica del nostro paese. La vicenda, trae spunto dalla storia vera di Giorgiana Masi, studentessa diciottenne, rimasta uccisa il 12 maggio 1977 durante una manifestazione in cui si scontrarono manifestanti e forze dell’ordine.
Il corto ha ottenuto la menzione speciale della giuria con la seguente motivazione: “Per come ha espresso un’idea originale e complessa attraverso la semplicità del racconto. Per la freschezza dei ritmi narrativi e per il giusto equilibrio fra passato e presente attraverso lo sguardo di due generazioni. Nella speranza che questo corto maturerà in un lungometraggio”.
Il progetto dell’Accademia del Cinema dei Ragazzi di Enziteto, partito nell’ottobre 2005, unisce ancora decine di ragazzi accomunati dal sogno di approfondire, studiare e scoprire il meraviglioso mondo del cinema. L’iniziativa svolge anche un importantissimo ruolo sociale: si impegna per sconfiggere il rischio dell’abbandono scolastico, per coinvolgere e impegnare persone socialmente svantaggiate ed accompagnare i ragazzi nella formazione lavoro.
Grazie all’Accademia, moltissimi di loro, hanno potuto tradurre i propri sogni in realtà.
Chiara De Gennaro