Il 25 febbraio dalle 10 alle 13 nel Bosco Sociale di via Barisano da Trani “Il
quartiere mascherato”, nuovo evento della Rete Civica Urbana “Kilim”:
trucca bimbi, musica, giochi e donazioni di sangue (dalle 8 alle 12)
Una festa di carnevale al San Paolo di Bari con sensibilizzazione alla
cultura del dono, trucca bimbi, animazione, musica, giochi sportivi e
solidarietà. È “Il quartiere mascherato” e si svolgerà domani (martedì 25
febbraio) dalle 10 alle 13 nel Bosco Sociale di via Barisano da Trani.
L’appuntamento della Rete Civica Urbana “Kilim” San Paolo-Stanic-Villaggio
del Lavoratore – ad accesso libero e gratuito – sarà anche l’occasione per
donare sangue: per i cittadini interessati, la mattina dalle 8 alle 12 sarà
disponibile l’autoemoteca con gli operatori dell’associazione Fratres Madre
Divina Provvidenza che offriranno ai donatori la colazione e un gadget.
L’evento è organizzato da Associazione di volontariato In.Con.Tra.,
Associazione Mondo Migliore Bari, Cooperativa Sociale Arcoiris, Cooperativa
Sociale Tracceverdi e Fratres Madre Divina Provvidenza in collaborazione
con Associazione donatori midollo osseo (Admo) Puglia. Per informazioni:
331.3389489. In caso di maltempo l’evento si svolgerà nella Scuola di
Ciclismo “Franco Ballerini” in via Ricchioni 1.
“Il quartiere mascherato” rientra nel programma di attività invernali della
RCU “Kilim” che prevede fino a febbraio appuntamenti nei quartieri San
Paolo, Stanic e Villaggio del Lavoratore. Si può partecipare alla
realizzazione di film, utilizzare un simulatore di guida per comprendere i
rischi dell’uso di alcol e droghe, raccogliere le olive a Lama Balice e
partecipare a feste di quartiere. Quattro mesi in cui 11 associazioni e
cooperative di quartiere organizzano 14 eventi nell’ambito del programma
finanziato dal Comune di Bari.
La RCU “Kilim” prende il nome dal tipico tappeto orientale per
rappresentare l’intreccio di diverse realtà ed esperienze che creano un
unico disegno, quello appunto della rete civica. Il programma RCU – Reti
Civiche Urbane mira a rafforzare l’identità territoriale e il capitale
sociale dei quartieri della città di Bari attraverso l’attivazione e la
promozione di processi di partecipazione comunitaria. Il Comune di Bari ha
suddiviso la città in 12 reti civiche, assegnando un budget a ciascuno
sulla base di parametri demografici e socio-economici. Il progetto è
finanziato con fondi POC Metro (Programma Operativo Complementare al PON
“Città Metropolitane” 2014 – 2020).
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