Il tema della donna al secondo Forum interregionale di Biodanza
“Biodanza e salutogenesi. Creare salute per una società più felice”
In una società dove si è abituati a sentir parlare di donne prevalentemente in termini di problematicità – come vittime di violenza o perché discriminate nel lavoro – ci si dimentica di un carattere distintivo importante: le donne sono l’architrave della nostra collettività. Tante e notevoli sono le richieste e le aspettative nei loro confronti, visti i molteplici ruoli che esse svolgono dentro e fuori casa.
Per loro, l’adeguarsi a un sistema sociale più conforme alle esigenze degli uomini si traduce in affanno, rincorsa. Una condizione che porta con sé un sottile senso di malessere, bisognoso di ascolto. Il sistema biodanza può aiutare a migliorare questa condizione. Si tratta di uno spazio e un tempo da dedicare a sé per ricaricarsi di energia vitale. Il ritrovarsi a danzare in cerchi di sole donne è un’esperienza che diverte e fortifica. Sono incontri di condivisione, di complicità e solidarietà per ricreare uno stato di benessere fisico e mentale.
Di questi ed altri temi si parlerà nel II Forum interregionale “Biodanza e salutogesi. Creare salute per una società più felice” in programma sabato 25 maggio al Museo archeologico provinciale di Potenza. L’evento, gratuito e aperto a tutti, è organizzato dall’associazione Forma Mentis (Pz), La Vita che Danza (Fg) e il centro Nea Polis (Pz) con il patrocinio della Provincia Potenza, l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Potenza, la Regione Basilicata, il Centro servizio al volontariato della Basilicata e l’Azienda di promozione turistica di Basilicata.
Maria Pia Marcolivio, educatrice e operatrice titolare di Biodanza, terrà un intervento sulla biodanza per le donne: «Siamo il pilastro della società civile – afferma – Abbiamo bisogno di tornare alla radice della nostra forza per valorizzare le nostre potenzialità e affrontare la vita seguendo un’altra direzione. Solo così si potrà avere maggiore stima di sé e vivere i piccoli “grandi” problemi del quotidiano in un’ottica diversa. Un atteggiamento positivo per vivere la vita con felicità».