Questo articolo nasce per spiegare cos’è ai meno esperti , ai “non addetti ai lavori in biblioteca” l’ACNP: Archivio Collettivo Nazionale dei Periodici. L’Archivio nasce negli anni ’70 per iniziativa dell’ISRDS-CNR, contiene le descrizioni bibliografiche delle pubblicazioni periodiche possedute da biblioteche dislocate su tutto il territorio nazionale e copre tutti i settori disciplinari. Le biblioteche dell’Università di Bologna vi hanno aderito nel 1981.
Già dal 1988 il “Centro Inter-bibliotecario (dal 2011 Area Sistemi Dipartimentali e Documentali)” dell’Università di Bologna ha messo a disposizione della comunità scientifica la consultazione on-line di questo archivio sul proprio sistema di Information Retrieval. L’Università di Bologna, in virtù di una convenzione sottoscritta con il CNR, si è impegnata in un progetto che ha portato alla realizzazione di un programma che consente l’aggiornamento in linea del catalogo direttamente da parte delle biblioteche che aderiscono all’iniziativa.
Per facilitare l’aggiornamento del catalogo è stato acquisito e memorizzato l’intero repertorio delle pubblicazioni periodiche registrate dall’”ISSN International Centre”. L’Agenzia ISSN assegna un numero standard (International Standard Serial Number) alle pubblicazioni serie che le individua in modo univoco e questo costituisce uno strumento di lavoro prezioso per i bibliotecari che possono “catturare” la descrizione bibliografica di periodici non presenti nel catalogo. L’utente può comunque accedere alla ricerca nel “Repertorio ISSN” da un apposito link (accesso riservato a utenti autorizzati).
Ad integrazione delle risorse informative interne e per completare la documentazione sui periodici è stato realizzato un archivio di spogli integrato con il catalogo ACNP all’interno di un unico applicativo. La procedura consente all’utente di passare in modo del tutto trasparente dalla ricerca sul catalogo dei periodici alla ricerca sugli spogli e viceversa. E’ possibile anche accedere direttamente alla maschera di consultazione degli spogli dal “Repertorio articoli”, di cui fanno parte, circa 9 milioni articoli, gran parte dei quali provenienti dal Current Contents dell’ISI. I dati del Current Contents dell’ISI sono stati acquisiti fino al 2001, dal 2002 è stato attivato un collegamento con il server ERL di Boston.
Ora, alla luce di queste informazioni, vi consiglio di rileggere l’articolo su Nilde, avrete sicuramente una visione d’insieme più chiara!
FONTI TRATTE DA : http://biblioteche.unibo.it/acnp/acnp-catalogo-italiano-dei-periodici/acnp/informazioni/la-storia-di-acnp-da-archivio-collettivo-nazionale-dei-periodici-a-catalogo-italiano-dei-periodici
http://www.radiomadeinitaly.it/notizie/?s=NILDE&x=0&y=0
http://bari2012.cimedoc.uniba.it/