Mercoledì 20 marzo, ore 19,30 – Palace Hotel di Bari. I grandi vini di Bordeaux a Bari con il prof. Luigi Moio: un seminario esclusivo tra conoscenza, odori e sapori.
E’ da sempre una tappa obbligata per le degustazioni dei suoi vini di
grande prestigio. A Bordeaux e ai suoi grandi rossi, è dedicato il terzo
incontro del programma degli eventi 2019, organizzato dalla delegazione di
Bari dell’ *Ais* *(Associazione Italiana Sommelier)*, che per raccontare la
capitale mondiale dei vini e guidare il seminario con degustazione si
avvarrà di un grande enologo: *Luigi Moio*, ordinario di Enologia presso il
Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Il seminario di formazione e approfondimento intitolato *“L’identità
olfattiva dei grandi vini rossi di Bordeaux”*, rivolto non solo agli
addetti ai lavori ma anche a coloro che intendono allargare le proprie
conoscenze sui vini, si terrà *mercoledì 20 marzo*, alle *19,30*, al *Palace
Hotel* di *Bari*.
Già ospite della delegazione barese Ais, Luigi Moio è uno dei maggiori
esperti italiani del settore a cui ha dedicato circa 200 pubblicazioni
scientifiche che hanno contribuito alla valorizzazione di numerosi vitigni
autoctoni. Specializzato al Laboratoire de Recherches sur les Arômes
dell’Institut National de La Recherches Agronomique di Dijon, in Borgogna,
è stato nominato nel 1998 esperto scientifico per il Ministero delle
Politiche Agricole per la commissione Enologia presso l’OIV (Organisation
Internationale de la Vigne et du Vin) con sede a Parigi, e nel 2015 ne è
stato eletto Presidente. Impegnato in una serie di studi e ricerche sulla
chimica degli odori del vino, particolare attenzione ha dedicato alle
tecnologie enologiche con l’obiettivo di conservare l’aroma varietale.
Bordeaux, regione di grandissima tradizione, rappresenta la storia della
vite che dura da duemila anni e che si concretizza ancora oggi.
Posizionata nella zona sud occidentale della Francia, molto vicina
all’oceano Atlantico, esprime una ricca differenziazione territoriale che
si traduce in una vasta gamma di vini conosciuti in tutto il mondo. La
grandezza enologica del Bordeaux è dovuta alle particolari condizioni
pedoclimatiche della regione. Qui si producono fra i vini più costosi e
rinomati del mondo, ed è proprio in questa zona che ha avuto origine il
modello di enologia più imitato del mondo.
Dunque i Bordeaux a Bari sono un’occasione da non perdere per una
conoscenza ed una degustazione esclusive che analizzeranno l’effetto
sensoriale, olfattivo, visivo in un viaggio di sapori e odori dal colore
rubino.
Il professor Moio attraverso le differenti aree del bordolese illustrerà
caratteristiche e specificità delle singole zone portando nel nostro
territorio la storia dell’eccellenza dei vini.
Attraverso due annate, 2015 e 2016, l’incontro punterà i riflettori sulle
migliori cantine della regione francese.
In degustazione vi saranno ben *14 *vini di alto profilo provenienti da
alcune delle zone più interessanti della regione bordolese (*Margaux, St.
Julien, Pauillac, St. Estephe, Graves, St. Emilion, Pomerol**): “**Château
Giscours”, “Château D’Issan”, “Château Beychevelle”, “Château Du Glana”,
“Château Pichon Longueville Baron”, “Château Lynch Bages”, “Château Tour De
Pez”, “Château Phelan-Ségu”, “Château Bouscaut”, “Grand Enclos du Château
de Cerons”, “Château Fonroque”, “Château Pavie Macquin”, “Château Clinet”,
“Château Saint Jacques”. *
Il prossimo appuntamento con i grandi eventi dell’Ais Bari è per sabato 30
marzo, alle 17,00, presso il Comando Scuole AM 3 Regione Aerea (Lungomare
Nazario Sauro, 39) a Bari, con “Tokaji: bellezze enoiche”. Il seminario
sarà guidato da Mariano Francesconi, Presidente dell’ AIS Trentino.
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