“Architecture come architettura del costruire, del progettare grandi spazi, ma anche del riqualificare l’esistente. Design non solo legato all’abitare ma che si affaccia al mondo della ristorazione. Fashion come nuove tendenze della moda maschile. Art dal passato agli artisti contemporanei” è questo il manifesto d’intenti del blog adf-art di Alessio Marzo, insegnante e architetto, che abbiamo intervistato in esclusiva per Made in Italy Notizie.
Come dichiara il nome del tuo blog, hai voluto unire architettura, design e moda. Secondo la tua visione professionale e artistica, sono questi argomenti inscindibili e in un certo senso intercambiabili?
L’idea del blog è nata dal voler creare uno spazio dedicato all’arte, vista su più fronti. L’arte infatti è architettura, è design, è moda. In particolare nella sezione di architettura sto inserendo tutti i miei progetti realizzati in questi anni di libera professione. Nella parte di design e di moda mi occupo di selezionare articoli con ottime recensioni che riguardano l’arredo (nella sezione design) e l’abbigliamento maschile (nella sezione moda). Dal mio punto di vista il vasto gruppo dell’Arte comprende architettura, design, moda e storia dell’arte; poi all’interno di questo grande insieme l’architettura e il design viaggiano di pari passo. Non avrebbe senso creare un’opera di architettura senza curare l’aspetto dell’arredo e del design. Lo stesso vale per la moda e per la storia dell’arte; la moda è per me parte della storia dell’arte… si è modificata negli anni… ha subito dei cambiamenti… così come è successo per le altre arti maggiori come la pittura, la scultura e l’architettura.
È un esperimento che ho voluto fare quest’anno. Sicuramente sono vari gli aspetti positivi; per prima cosa mi consente di inserire nella sezione Arte del blog approfondimenti su tematiche che affrontiamo in classe e come seconda cosa, per i ragazzi basta fare un click sul loro smartphone (ormai posso dire che quasi tutti i ragazzi sopra gli 11 anni ne hanno uno) per leggere il materiale inserito. Credo sia un modo per “educarli” anche ad un uso più consapevole del cellulare.
Una parte del blog è dedicata alla moda maschile. L’arte della moda è per te un settore da valorizzare di più dal punto di vista artistico?
Assolutamente sì! Nelle scuole credo se ne parli ancora poco e i corsi di scuola secondaria di secondo grado riguardanti la moda e l’abbigliamento vengono scelti ancora da pochi alunni. Essere particolarmente capaci nel disegno a mano libera nella scuola secondaria di primo grado, spinge molti ragazzi alla scelta futura di un Liceo Artistico, dimenticando che si tratta pur sempre di un Liceo. Credo che proprio da Milano, città in cui lavoro, definita Capitale della Moda, potrebbero partire progetti di scuole professionali che formino i futuri stilisti… magari perché no… con corsi o laboratori tenuti dai Grandi della Moda o da persone di fiducia che li affiancano. Secondo me in questo modo si andrebbe a valorizzare ancora di più uno dei punti di forza del nostro Paese, andando così a creare i nuovi artisti del domani. Anche perché gli stilisti non possiamo considerarli anch’essi Artisti?
Il blog è collegato ai tuoi account Twitter, Facebook, Instagram e LinkedIn. Credi che la presenza sui social sia fondamentale per sfruttare appieno le potenzialità del web?
Certamente, anche perché attraverso i social mi è possibile informare costantemente i miei contatti dei nuovi articoli pubblicati sul blog. E ho avuto la conferma dai dati che gran parte delle visualizzazioni avute sul blog sono state fatte accedendo attraverso i social.
Giovanni Boccuzzi