Entrando con il saluto “Che bello è quando lo stadio è pieno”, Jovanotti apre all’Arena della Vittoria la tappa barese del “Backup Tour-Lorenzo negli stadi 2013”.
Un concentrato di energia che salta da una parte all’altra del palco ad anello – di visuale ce n’è proprio per tutti – per due ore e mezzo di fila.
Partendo con i primi successi come “Gimme Five” e “Non m’annoio”, passa ai brani che negli ultimi anni l’hanno contraddistinto sul panorama italiano per incursioni techno e dance, quelle forse più cantate – oltre alle superfamosissime – da un pubblico prevalentemente giovane. Dopo “Safari” (bellissima versione) e “Tensione evolutiva”, torna in abito scuro e chitarra sottobraccio il ragazzo spensierato di Serenata Rap.
Colpiscono anche le immagini stravaganti e divertenti sui maxischermo: la band travestita da pupazzi giganti, luci che scoppiano a ritmo di musica, velocità ed energia all’ennesima potenza o, quando serve, atmosfera tenue, che ripercorre le tappe della carriera e della vita dell’eterno ragazzino, quei puntini sulla Settimana Enigmistica che Lorenzo racconta di unire da bambino, dall’1 al 67, e poi crescendo vede come si uniscano nei disegni della storia italiana, e lui continua ad unire in disordine, a costruire nuovi intrecci e nuove storie. E i puntini fanno rete, nella quale è possibile scoprire sempre nuove forme. Come le varie forme di “Gente della notte”.
In un crescendo di energia da “Ti porto via con me” al ritmo irrefrenabile di “Tanto”, segue il romanticismo delle ballad targate Cherubini. Baciami Ancora, “A te”, “Bella”, “Un raggio di Sole”, “Le Tasche piene di sassi”. Con tanto di dedica d’amore alla signora Jovanotti. E come non avere un pubblico in delirio, quasi in chiusura, con “L’ombelico del mondo”.
Ma non è tutto. Quest’anno la novità è messa in evidenza dai numerosi cambi d’abito del cantautore toscano disegnati dallo stilista Ennio Capasa. Gli abiti realizzati dalla Costume National HOMME sono ricchi di colori elettrici. Entrando in scena vestito di giallo, rosso e blu, i colori primari implodono poi in un mix di abbinamenti visivo-sonori: verde, azzurro, rosa, bianco, strisce.
Il Backup Tour 2013 colpisce nel segno: musica, new, color e scenografie.
Il “ragazzo fortunato” non sbaglia un colpo e anche questa volta ha visto la sua “tribù che balla”.
Saluta il suo pubblico con un messaggio di vitalità: “Ce la faremo! Ce la faremo!”. Con uno sguardo al futuro e con un completo dorato, quasi come fosse una metafora, Jovanotti da la buonanotte alla città di Bari cantando “Penso positivo”.
A cura di Claudia Morelli, Samanta Zagaria, Chiara De Gennaro
Io ero lì!!!!
Spettacolo nello spettacolo.
Quest’articolo mi fa venire una voglia pazza di andare al suo concerto!!
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