Crollo a Taranto per la sfida di Stefàno contro Cito jr
Affluenza in calo in Puglia nel primo giorno del ballottaggio. Domenica, alle 22, aveva votato il 37,74% degli aventi diritto, contro il 50,05% di due domenica fa. La chiusura delle urne è prevista per oggi, lunedì, alle 15. A Taranto ha votato il 27,96% contro il 41,87% di due settimane fa, a Trani il 37,66% contro il precedente 56,43%.
I ballottaggi sono in corso in 22 comuni pugliesi di cui 2 capoluoghi di provincia: Taranto e Trani. Nel capoluogo jonico la partita è fra l’uscente Ippazio Stefàno detto Ezio (coalizione di sinistra che comprende Sel, Pd, Udc, Idv, Api, Udeur, Psi e liste civiche) e Mario Cito, figlio dell’ex sindaco Giancarlo (sostenuto da La Destra, Fiamma tricolore, At6 e liste civiche). Per poco due settimane fa Stefàno non fu rieletto fermandosi al 49,5 % dei voti. A Trani, invece, la sfida è fra Luigi Riserbato (Pdl, Puglia prima di tutto, Movimento Schittulli, Alleanza di centro e liste civiche) e Ugo Operamolla (Pd, Udc, Sel, Fli, Verdi, Idv e liste civiche).
Si vota anche nella città del Governatore della Puglia, Nichi Vendola. Al primo turno si è affermata la coalizione di centrodestra guidata da Nicola Gemmato con il 46,7%. Il candidato del centrosinistra Michele Berardi si è fermato al 28,2%. A Fasano si sfidano Pasquale Di Bari (centrodestra) e Maria Stella Carparelli per il centrosinistra, moglie di Nicola Latorre. In quattro Comuni (Gravina, Bitonto, Santeramo e Giovinazzo) la partita è tutta interna al centrosinistra, mentre a Castellana Grotte sono arrivati al ballottaggio due candidati di centrodestra.
Antonio Curci