I Carabinieri di Altamura (BA), hanno eseguito, a Gravina di Puglia (BA) e Matera, una misura di prevenzione patrimoniale di “sequestro anticipato di beni”, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un pluripregiudicato 50enne del luogo.
Il provvedimento è stato adottato nell’ambito di un’indagine patrimoniale avviata dai Carabinieri di Altamura che ha permesso di appurare come l’uomo ed i suoi congiunti, a fronte di modesti redditi dichiarati, siano risultati proprietari di un appartamento sito nel comune di Gravina e di quote sociali di due società commerciali, una delle quali esercente l’attività di vendita di abbigliamento nel parco commerciale “Venusio” di Matera, il tutto per un valore complessivo stimato in circa 165.000 €uro.
I Carabinieri di Bari hanno tratto in arresto un 22enne di origini Georgiane, con l’accusa di furto aggravato.
Lo straniero, bloccato da personale addetto alla sicurezza di un centro commerciale della strada Santa Caterina e dai militari immediatamente intervenuti su richiesta di questi ultimi, è stato trovato in possesso di due tablet poco prima asportati dall’interno di un ipermercato della zona e nascosti in una busta “schermata” internamente con dei fogli di alluminio, allo scopo di oltrepassare in “sicurezza” le barriere antitaccheggio.
La merce rubata, del valore di circa 600 euro, è stata restituita all’avente diritto mentre lo straniero, che dovrà rispondere anche di inosservanza al decreto di espulsione dal territorio dello Stato italiano, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Triggiano hanno denunciato in stato di libertà quattro giovani alla Procura della Repubblica di Bari, di ètà compresa tra i 23 e i 19 anni e due 17enni alla Procura della Repubblica per i Minorenni del capoluogo, tutti di Triggiano, con l’accusa ricettazione.
La “squadra” è stata sorpresa dai militari in quella via Mario Pagano mentre si adoperava nello sguainare 13 kg di cavi elettrici in rame e trovata in possesso di ulteriori 10 kg ancora integri, il tutto sottoposto a sequestro.
Sono tuttora in corso accertamenti volti a stabilirne l’appartenenza.
I Carabinieri di Triggiano hanno arrestato un cittadino di origini albanesi di 28 anni, con l’accusa di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità personale
Lo straniero, fermato dai militari e sottoposto a controllo nei pressi del mercato settimanale, ha fornito loro false generalità, esibendo come unico “documento” una tessera sanitaria.
A questo punto si è reso necessario un controllo più approfondito, a seguito del quale è stata rilevata l’inesattezza del nominativo fornito e la vera identità, su cui, tra l’altro, pendeva un decreto di espulsione dal territorio . Il 28enne è stato anche denunciato per inosservanza al provvedimento di espulsione.
Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, l’albanese è stato condotto presso la locale casa circondariale.
È stato identificato l’aggressore dell’automobilista 62enne brutalmente picchiato, a seguito di un alterco scaturito da una mancata precedenza stradale, riportando una prognosi di 30 giorni per lesioni e fratture multiple al volto.
Le immediate indagini avviate dai Carabinieri hanno consentito d’individuare l’autore dell’aggressione in questa piazza Cesare Battisti, identificato anche grazie alle indicazioni fornite da alcuni cittadini che avevano segnalato al 112 parte della targa dello scooter dell’aggressore.
Si tratta di un 17enne del quartiere Libertà, che, perquisito, è stato trovato in possesso di due grammi di hashish. Nella sua abitazione, invece, è stata rinvenuta una carta d’identità rubata.
Denunciato alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari, il giovane dovrà rispondere di lesioni personali aggravate, ricettazione, e resistenza a pubblico ufficiale, nonché della detenzione per uso personale di stupefacenti.
Nel corso dell’operazione è stata denunciata alla medesima Autorità Giudiziaria anche una ragazza di 16 anni, che era in compagnia del giovane, poiché è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico.
Comando provinciale CC Bari