BARI – Ieri 20 luglio, è stato abbattuto il campo rom abusivo di Torre Carnosa, collocato nel quartiere Japigia, nella periferia di Bari. Lo sgombero era stato predisposto già la settimana scorsa, attraverso un ordinanza del sindaco.
L’obiettivo era quello di salvaguardare la salute pubblica, soprattutto in seguito ad un incendio, scoppiato il 12 luglio, che aveva richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, ed aveva messo a repentaglio abitanti sia del campo rom sia delle zone limitrofe.
Proprio nell’occasione dello spegnimento delle fiamme, sono stati ritrovati, all’interno del territorio, cumuli di materiale tossico ed altamente infiammabile (come ad esempio plastica, pneumatici, bombole di propano ed altro materiale), e quindi particolarmente nocivi per l’ambiente. Pertanto, è stata rinnovata la denuncia delle condizioni di salute in cui riversa il campo rom, anche grazie ad un mancato smaltimento dei rifiuti e alla penuria di acqua, servizi igienici e beni di prima necessità.