I Carabinieri della Tenenza di Terlizzi hanno arrestato il 34enne Nicola Tota, barese già noto alle Forze dell’Ordine, con le accuse di ricettazione, resistenza a P.U. e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.
L’uomo, notato aggirarsi in atteggiamento sospetto in Piazza Europa, è stato intercettato e sottoposto a controllo.
Nella circostanza ha anche aggredito i militari cagionando loro lesioni. Bloccato e sottoposto a perquisizione, il 34enne è stato trovato in possesso di un estrattore artigianale e di altri arnesi da scasso sottoposti a sequestro.
La moto su cui viaggiava il 34enne invece, risultata oggetto di furto avvenuto lo scorso 17 luglio a Bari, è stata restituita al legittimo proprietario. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il 34enne è stato associato presso la locale casa circondariale.
Si era portata all’interno di una gioielleria tentando di impossessarsi di preziosi dopo aver forzato la vetrina espositiva.
Nell’esercizio commerciale però vi era un carabiniere libero dal servizio, effettivo alla Tenenza di Mola di Bari, che, accortosi del gesto, è intervenuto bloccando la donna.
E’ accaduto a Polignano a Mare, in via Roma, dove i Carabinieri della locale Stazione, intervenuti sul posto, hanno tratto in arresto la 54enne Stella Lagioia, del luogo e già nota alle Forze dell’Ordine, ritenuta responsabile di tentato furto.
La stessa, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stata collocata ai domiciliari.
I Carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti hanno arrestato un 45enne, una 52enne ed una 18enne di Sammichele di Bari, padre, madre e figlia, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
I tra sono stati sorpresi e bloccati in serata mentre erano intenti a caricare nel cofano del loro mezzo tre casse con 60 kg di pesche appena asportate da un fondo agricolo in contrada “Arena”.
La refurtiva è stata restituita all’avente diritto mentre l’auto è stata sottoposta a sequestro.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari i tre sono stati collocati ai domiciliari.
Comando provinciale CC Bari