Era quasi orario di chiusura e incuranti di donne e bambini hanno fatto irruzione, armi in pugno, in un supermercato di Palo del Colle seminando il terrore.
Si tratta di un 21enne e di un 19enne, già noti alle Forze dell’Ordine, e di due minori, tutti di Bitonto, ritenuti responsabili di rapina, ricettazione, resistenza a P.U. e danneggiamento aggravato.
Gli stessi una volta nell’esercizio commerciale, non riuscendo ad aprire le casse si sono letteralmente inferociti sradicandole e portandole via di fronte a clienti e cassiere letteralmente paralizzati dalla paura.
Usciti si sono dati alla fuga.
Scattato l’allarme i Carabinieri hanno subito cinturato la zona e una pattuglia dei Carabinieri di Modugno è riuscita ad intercettarli in via Palese a bordo di una “147”.
Ne è nato un rocambolesco inseguimento a cui si sono aggiunte altre due pattuglie dei Carabinieri di Modugno.
Dopo che il mezzo dei fuggitivi ha ripetutamente urtato le vetture degli inseguitori i Carabinieri hanno deciso di porre fine all’inseguimento speronando la vettura dei rapinatori.
I quattro sono stati trovati in possesso di tutto l’armamentario usato per commettere la rapina e persino dei registratori di cassa strappati dai banconi dell’esercizio commerciale.
Nella loro disponibilità sono stati rinvenuti due pistole poi rivelatesi giocattolo, 2 ricetrasmittenti, 4 passamontagna, guanti, arnesi da scasso e 330 euro in contanti provento del “colpo” che sono stati restituiti all’avente diritto.
La “147” invece, risultata oggetto di furto avvenuto poco prima a Bitonto è stata restituita al legittimo proprietario.
I maggiorenni, su disposizione delle competenti A.G. sono stati associati presso la casa circondariale di Bari mentre i complici presso l’Istituto Penale per Minorenni del capoluogo pugliese.
I Carabinieri di Bari hanno arrestato un 47enne, detenuto agli arresti domiciliari, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei consueti controlli eseguiti nei confronti dell’uomo, i militari hanno proceduto alla perquisizione della sua abitazione, rinvenendo in un cassetto di un armadio, 10 involucri di marijuana, pari a circa 12 grammi, poi sottoposti a sequestro.
Tratto in arresto il 47enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato al carcere del capoluogo, inattesa del rito direttissimo.
I Carabinieri di Bari Centro, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato il quartiere cittadino Libertà, nel corso del quale due persone sono state arrestate e un’altra è stata denunciata.
Il primo ad essere arrestato è stato un 32enne di origini albanesi, residente nel quartiere, detenuto agli arresti domiciliari, accusato di evasione.
I militari , dopo ripetuti controlli effettuati presso la sua abitazione senza reperirlo, lo hanno poi sorpreso e bloccato mentre rincasava.
Per lui la Procura della Repubblica di Bari ha disposto il ricollocamento agli arresti domiciliari.
Un 48enne del luogo invece, è stato condotto in carcere dai Carabinieri della Stazione di Bari Scalo su “ordine di consegna per l’esecuzione di misure di sicurezza” emesso dalla Procura della Repubblica di Bari, a seguito di violazioni degli obblighi derivanti dalla libertà vigilata a cui era sottoposto, precedentemente documentate dai militari.
Poi un 23enne è stato deferito in stato di libertà alla medesima Autorità Giudiziaria dai Carabinieri della Stazione di Bari San Nicola, poiché è stato sorpreso alla guida di una motocicletta senza avere la patente di guida, non avendola mai conseguita.
15 grammi di marijuana, infine, sono stati scovati in un cestino dei rifiuti in piazza Cesare Battisti, mentre due giovani sono stati segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di stupefacenti, poiché trovati in possesso di una dose di hashish a testa.
I carabinieri di Bari San Nicola hanno arrestato un cittadino sudanese con le accuse di evasione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, dopo essere evaso dai domiciliari, è stato sorpreso in Piazza Umberto mentre cedeva due grammi di marijuana ad altrettanti “clienti” segnalati alla competente Autorità quali assuntori di droga.
Il sudanese, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
Comando Provinciale CC Bari