Ad Andria, dopo una segnalazione al “113”, veniva riferito che sulla S.S. 16 bis c’erano due auto di grossa cilindrata, con delle persone nascoste da passamontagna che stavano seguendo un furgone di, scortato da personale di un Istituto di Vigilanza privato.
Gli agenti della Polizia raggiungevano la zona e intercettavano l’auto, i cui occupanti, alla vista degli agenti, fuggivano, con una brusca e veloce manovra, immetendosi in una stradina.
Dopo l’inseguimento dell’auto, e dopo alcune centinaia di metri, gli agenti la perdevano di vista, ma continuavano le ricerche seguendo le tracce lasciate dai pneumatici sul manto erboso.
Nel frattempo, grazie a un elicottero, veniva ritrovata l’auto abbandonata che si presentava con delle targhe clonate e con a bordo apparecchiature elettroniche per inibire le comunicazioni.
Veniva effettuata una perlustrazione della zona, per ricercare gli occupanti o ulteriori tracce utili ad individuare la loro via di fuga, che si concludeva con il ritrovamento di un altro apparecchio inibitore (jammer) nascosto tra i cespugli.
L’auto, con all’interno una lastra di metallo, veniva posta sotto sequestro in quanto provento di furto e messa a disposizione dell’AG.
Gli agenti del Commissariato di P.S. di Trani hanno arrestato un 36enne tranese con precedenti di polizia e sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per i reati di detenzione illegale di arma comune da sparo e per le violazioni alle prescrizioni della sorveglianza speciale.
Dopo un’attività di indagine, gli uomini del Commissariato venivano a sapere che l’uomo era stato visto in giro per Trani con una pistola e che, nei giorni precedenti, aveva minacciato altri pregiudicati.
Gli agenti dopo essere andati presso l’abitazione dell’arrestato, trovavano e sequestravano una pistola con caricatore e una cartuccia inesplosa (pistola giocatolo modificata e resa funzionale per l’offesa della persona e con terminale della canna filettato per l’avvitamento del silenziatore) contenuta in una busta in cellophane e nascosta da una felpa che l’avvolgeva.
Dopo le formalità di rito l’arrestato veniva condotto presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’A.G.
Gli agenti del Commissariato di Bitonto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno arrestato un 25enne bitontino con precedenti di polizia, responsabile dei reati di rapina e di furto.
Dopo un’intensa attività di indagine, il 25enne è stato ritenuto responsabile, insieme ad altri due complici, di una delle rapine avvenute in zona, in particolare, una rapina presso un distributore di carburanti.
Dopo le formalità di rito l’arrestato veniva condotto in carcere.
Sempre a Bitonto gli agenti della Polizia hanno arrestato un sorvegliato speciale bitontino, per l’inosservanza agli obblighi della sorveglianza perché sorpreso alla guida di un’auto e in compagnia di pregiudicati.
In un servizio di perlustrazione a Palo del Colle, l’uomo, veniva notato alla guida di un’auto e in compagnia di un noto pregiudicato e di una terza persona non identificata, mentre si trovava a fare rifornimento presso un distributore.
Alla vista del personale di polizia, partiva col mezzo a forte velocità dileguandosi in direzione centro.
Nella circostanza il personale di polizia riusciva a rilevare il numero di targa dell’auto che dai successivi controlli era risultata rubata. A seguito di ciò il personale di polizia provvedeva all’arresto del predetto.
Questura di Bari