Dopo il sequestro di una coltivazione di 160 piante di marijuana eseguito pochi giorni dai carabinieri di Triggiano che hanno arrestato un insospettabile muratore 46enne del luogo, stessa sorte è avvenuta ad un operaio 53enne di Capurso arrestato dai carabinieri per coltivazione illecita di stupefacenti.
Un insolito viavai di giovani, soprattutto minori, in una via isolata nei pressi del Santuario della Madonna del Pozzo, in assenza di sale giochi o centri di aggregazione, ha attirato l’attenzione dei carabinieri, che hanno voluto vederci chiaro.
Non è stato difficile capire quale fosse il motivo di quegli insoliti movimenti e neanche la meta.
Sono bastati pochi giorni di appostamento per scoprire che l’insospettabile operaio 53enne aveva deciso di dedicarsi alla coltivazione fai da te di marijuana.
Nel corso della perquisizione domiciliare i militari hanno rivenuto, all’interno di un box di proprietà dell’uomo, vari vasi in terra cotta con all’interno un centinaio di piante di marijuana di altezza variabile tra i 5 ed i 30 cm, nonché un’ottantina di semi, un bilancino di precisione con residui di sostanza ed un agenda dove erano riportati una seria di nomi con a fianco indicati gli importi dovuti dai “clienti”.
Arrestato, l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
Un arresto, 8 denunce, droga sequestrata e un furto sventato e un furgone sequestrato per un mancanza di copertura assicurativa.
E’ questo il bilancio di un servizio straordinario del territorio organizzato dai Carabinieri di Gioia del Colle nei comuni di Acquaviva delle Fonti e Casamassima finalizzato a garantire più sicurezza ai cittadini.
In particolare ad Acquaviva delle Fonti i Carabinieri hanno arrestato un sorvegliato speciale 30enne del luogo con l’accusa di violazione degli obblighi.
L’uomo nel corso di un controllo effettuato nelle vie del centro cittadino, è stato sorpreso all’interno di una sala giochi in possesso di un cellulare poi sottoposto a sequestro.
L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato collocato ai domiciliari.
Sempre ad Acquaviva, un 32enne del luogo è stato denunciato in stato di libertà poiché nel corso di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 20 grammi di marijuana e di materiale per il confezionamento della sostanza.
A Casamassima i Carabinieri hanno denunciato per furto aggravato in concorso 4 minori, originari di Triggiano, che all’interno del locale ipermercato, dopo aver oltrepassato una cassa priva di congegno antitaccheggio, utilizzata ad hoc per i portatori di peacemaker, si stavano dileguando con due borselli contenenti diversi videogiochi per consolle di ultima generazione, per un valore complessivo di circa 600 euro.
I ragazzini sono stati affidati ai genitori mentre la refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita all’avente diritto.
Sempre a Casamassima, i carabinieri hanno denunciato un 27enne e un sorvegliato speciale 32enne rispettivamente per inosservanza di pene accessorie e per violazione degli obblighi imposti.
Il 27enne è stato sorpreso a dialogare dal balcone di casa con il sorvegliato speciale che era in strada.
Nel corso dei controlli alla circolazione stradale infine un 66enne barese, sottoposto a controllo a bordo di un “Ducato” per le vie del centro, ha mostrato ai militari un tagliando assicurativo poi risultato contraffatto.
Oltre la denuncia, è scattato anche il sequestro del mezzo.
Comando Provinciale CC Bari