A Bari, la Squadra Mobile, nell’ambito dell’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio e a seguito di specifiche indagini, ha eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip presso il Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica di Bari.
Il primo provvedimento cautelare è stato eseguito verso un 28enne e un 36enne, con precedenti di polizia e sorvegliati speciali di P.S., entrambi ritenuti responsabili in concorso di rapina aggravata, furto aggravato e violazione degli obblighi della misura di prevenzione personale.
Le indagini, avviate in seguito ad informazioni acquisite nel corso di attività info investigativa, corroborate dalle immagini di alcune telecamere di video sorveglianza, dalla descrizione fornita dalle vittime e dall’analisi del modus operandi, hanno permesso di raccogliere concreti elementi di reità nei confronti degli arrestati.
I due, infatti, sono ritenuti gli autori della rapina, del 26 agosto scorso, nei pressi dell’aeroporto, quando sottrassero con violenza, la borsa di una donna che era in auto con il proprio coniuge e del furto con strappo, consumato subito dopo, ai danni di una donna appena uscita da un albergo della zona aeroportuale.
Al 28enne, il provvedimento cautelare è stato notificato in carcere ove è detenuto per altra causa.
Il secondo provvedimento restrittivo è stato eseguito, invece, verso un 33enne, con precedenti di polizia e sorvegliato speciale di P.S., ritenuto responsabile, in concorso con altro individuo rimasto ignoto, di rapina aggravata dall’uso delle armi e della violazione degli obblighi della misura di prevenzione personale.
Le indagini, avviate dopo una rapina consumata il 3.10.2013 ai danni di un supermercato del quartiere Madonnella dove furono asportati circa 3.200 euro e numerosi tagliandi “gratta e vinci’, corroborate dalle immagini del sistema di video sorveglianza e dalla descrizione fornita da alcuni testimoni sugli autori e sulla targa parziale del veicolo utilizzato, hanno permesso di raccogliere concreti elementi di reità nei confronti dell’arrestato.
Il quadro accusatorio è stato suffragato anche dagli elementi acquisiti a seguito del suo arresto in flagranza di reato, eseguito dal personale operante l’11 ottobre scorso, per detenzione di arma da fuoco clandestina con relativo munizionamento, ricettazione e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale di P.S.; in quell’occasione, oltre all’arma utilizzata per la rapina, furono sequestrati numerosi capi di abbigliamento, ritenuti compatibili con quelli indossati dai rapinatori.
Il provvedimento cautelare è stato notificato in carcere, dove è attualmente detenuto.
Nella mattinata di ieri, nel quadro dei servizi di prevenzione predisposti dalla Questura, durante l’attività di sorvolo delle campagne limitrofe allo Stadio San Nicola, zona Carbonara, gli agenti della Polizia scorgevano alcune auto ben nascoste e mimetizzate al di sotto di alberi e residui di potatura.
Immediatamente, veniva richiesto il supporto di alcune Volanti che, in base alle indicazioni fornite dal personale, giungevano sul posto constatando la presenza di 5 auto – una Fiat 600, una Innocenti Elba, una Lancia Y, una Fiat Uno ed una Fiat Panda – che venivano rinvenute e recuperate.
Gli accertamenti esperiti consentivano di appurare che le stesse erano state oggetto di furto nei giorni precedenti
A Bitonto, personale del locale Commissariato di P.S. ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di due individui, entrambi bitontini, rispettivamente di anni 17 e 18, incensurati, resisi responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, a seguito di attività info investigativa, veniva organizzato ed effettuato uno specifico servizio d’osservazione nei pressi delle palazzine condominiali di via Sandro Pertini, dove gli Agenti appuravano l’esistenza di una fiorente attività di spaccio.
Il personale, appostato, notava l’arrivo e la conseguente ripartenza di almeno quattro acquirenti, i quali, avvicinati ed accompagnati all’interno di un portone da un soggetto, poi identificato per il 18enne bitontino incensurato, acquistavano la merce e poi si allontanavano.
All’arrivo del quarto acquirente, gli operanti intervenivano, sfruttando il momento in cui il portone si riapriva per consentire l’ingresso a quest’ultimo e tempestivamente bloccavano il 18enne ed un ragazzo, poi identificato per il 17enne bitontino incensurato, che nella circostanza, veniva trovato in possesso di una borsa, contenente 40 gr. di sostanza stupefacente del tipo cocaina, suddivisa in 68 involucri; 220 gr. di marijuana, suddivisa in 85 dosi; 10 gr. di hashish, suddivisi in due pezzi e poco più di 630 euro suddivisi in banconote di vario taglio, chiaramente provento dell’attività di spaccio.
La perquisizione, estesa ad un appartamento del condominio di cui i due arrestati possedevano la chiave d’ingresso, consentiva di far trovare e sequestrare ulteriori 33 gr. di cocaina, suddivisa in due involucri e ulteriori 110 gr. di marijuana, suddivisa in 53 dosi.
Dopo le formalità di rito, il 18enne veniva accompagnato presso il suo domicilio e sottoposto agli arresti domiciliari, mentre il minore veniva accompagnato presso l’I.P.M. “Fornelli” di Bari.
Questura di Bari