Attrezzati di tutto punto con mole elettriche a batteria, corde e carriola, due fratelli altamurani stavano rubando materiale ferroso da un cantiere alla periferia della città.
I due si stavano servendo delle seghe circolari portatili per tagliare alla base una serie di tubi metallici utilizzati per costituire una recinzione di delimitazione di un’area dove in passato sorgeva un edificio ora demolito.
I pali estirpati venivano poi caricati nel cofano di un’auto con la quale i due si erano portati sul posto.
L’intera serie di pali era stata oramai irrimediabilmente smontata e già caricata, quando una segnalazione al “112” ha fatto convergere in zona una “gazzella” dei Carabinieri che ha bloccato i malviventi.
Ovviamente le prime spiegazioni date dai due , che affermavano essere stati incaricati dello smontaggio di quel materiale, non hanno convinto i militari, che li hanno arrestati con l’accusa di furto aggravato.
Il materiale è stato restituito agli aventi diritto, mentre i due fratelli – uno 35enne censurato per delitti contro il patrimonio e violazione alla normativa sugli stupefacenti e l’altro 29ennne incensurato – sono stati collocati ai domiciliari.
I Carabinieri di Molfetta nel corso di un servizio finalizzato alla verifica del rispetto delle norme in materia di sicurezza negli esercizi commerciali hanno arrestato un giovane e contestato sanzioni par circa 8.500 euro.
Nei pressi di un bar, in località “Banchina San Domenico”, un 23enne del luogo è finito in manette con le accuse di detenzione ai fini di stupefacenti e detenzione abusiva di munizioni.
Il giovane, alla vista dei carabinieri, si dava alla fuga venendo bloccato.
La perquisizione personale consentiva di trovare nella sua disponibilità 24 grammi di marijuana sottoposti a sequestro insieme a 52 munizioni di vario calibro illegalmente detenute nella camera da letto della sua abitazione.
Arrestato, il 23enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato collocato ai domiciliari.
Nel corso del servizio i Carabinieri hanno poi controllato un bar del cento contestando al titolare delle infrazioni riguardanti la mancata esposizione di cartelli riguardanti il divieto di fumo e l’indicazione di area video sorvegliata e l’omessa compilazione del sistema di sicurezza alimentare in materia di igiene.
Intercettati in piena notte dai Carabinieri di Rutigliano a bordo di un’auto rubata carica di refurtiva hanno innescato un pericoloso inseguimento per le vie del centro storico dove i due malfattori sono andati ad impattare contro un muro dileguandosi per le vie adiacenti.
Per questo motivo un 27enne e un 24enne di Rutigliano, già noti alle Forze dell’Ordine, sono finiti in manette in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica per concorso in furto aggravato e resistenza a P.U..
I due la notte dello scorso 27 marzo dopo aver rubato un’auto in via San Francesco, si sono portati in un negozio di articoli per la casa in quella stessa via dove, dopo aver rotto la saracinesca, hanno rubato bagno schiuma, saponi, flaconi di detergenti per un valore di 2mila euro caricandoli sull’auto.
Intercettati dai Carabinieri mentre stavano percorrendo contromano una via del centro si davano alla fuga nonostante l’alt intimatogli.
Ne nasceva un inseguimento fra il dedalo di viuzze del centro che si concludeva con lo schianto dell’auto dei fuggitivi contro un muro perimetrale di un’abitazione.
A quel punto i malfattori, abbandonato il mezzo, si dileguavano a piedi. Nell’auto i militari hanno trovato e recuperato l’intera refurtiva appena asportata che è stata restituita unitamente all’utilitaria agli aventi diritto.
L’attività investigativa ha consentito di identificare i due e di raccogliere sul loro conto numerosi elementi di responsabilità che hanno permesso all’A.G. di emettere il provvedimento restrittivo eseguito dai Carabinieri.
Arrestati, i due sono stati associati presso la casa circondariale di Bari.
Comando Provinciale CC Bari