Una 39enne di Putignano, si presentava presso la Stazione dei Carabinieri per denunciare di essere stata vittima di una rapina da parte di un uomo, armato di pistola, che nei pressi della propria abitazione le sottraeva la somma di euro 2.500.
Il suo racconto tuttavia non convinceva i militari che cominciavano ad incalzare la donna con una serie di domande alle quali la stessa non riusciva a rispondere, cadendo più volte in contraddizione.
Le successive investigazioni condotte dai Carabinieri e le dichiarazioni poco credibili della donna consentivano di appurare che la donna, al fine di giustificare la mancata restituzione di un prestito di danaro di pari importo, da parte di un uomo con cui la stessa intratteneva da tempo una relazione sentimentale, aveva ideato di simulare la rapina.
Agli investigatori non rimaneva che deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari la 39enne per simulazione di reato.
Nei giorni scorsi ad Altamura i Carabinieri hanno disposto un’intensificazione dei servizi anticrimine nella città.
I risultati non sono tardati ad arrivare: i Carabinieri hanno arrestato un 22enne del luogo, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il ragazzo che si è imbattuto in uno dei posti di controllo organizzati nei pressi di una sala giochi del centro, fermato e perquisito per il suo atteggiamento che dava sospetto, è stato trovato in possesso di sei dosi di cocaina oltre ad una discreta somma di denaro frutto dell’attività di spaccio appena conclusa, che occultava in un vano nascosto della sua autovettura.
Sottoposto agli arresti domiciliari, l’indomani, con udienza direttissima celebrata presso il Tribunale di Bari è stato condannato a 18 mesi di reclusione e 3.000 euro di multa; per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale cui era sottoposto, è stato invece arrestato dai militari del medesimo reparto un 45enne di Acquaviva delle Fonti, il quale, approfittando di un assolato pomeriggio, senza autorizzazione, si era recato con la famiglia in un ristorante Altamurano per festeggiare il compleanno della figlia.
L’amaro epilogo del pranzo è stato però il controllo dei Carabinieri che lo hanno individuato tra i festanti commensali e lo hanno arrestato riconducendolo, su disposizione del Magistrato di turno, presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari; i Carabinieri hanno poi denunciato due cittadini albanesi residenti ad Altamura, entrambi 19enni, autori di furti a bordo di due autovetture lasciate in sosta, dalle quali avevano derubato attrezzatura medica appartenente ad un dottore del luogo, un autoradio e d altri effetti personali, tutti restituiti ai derubati.
I due che erano già sottoposti ad obblighi disposti dall’A.G. sono stati denunciati per furto aggravato.
Comando Provinciale CC Bari