I Carabinieri di Gravina in Puglia hanno arrestato un 21enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante uno specifico servizio i militari hanno notato il giovane che alla loro vista ha assunto un comportamento nervoso tale da insospettirli.
Per questo motivo gli operanti lo hanno fermato e sottoposto a perquisizione, a seguito della quale è stato trovato in possesso di dieci grammi di marijuana, una dose di cocaina, una di hashish, il tutto contenuto in una bustina in cellophane scovata nei suoi jeans, nonché 10 euro in due banconote da 5.
Tratto in arresto, il 21enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato poi condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.
La droga e il denaro, ritenuto il ricavo dell’illecita attività, sono stati posti sotto sequestro.
I Carabinieri di Mola di Bari hanno arrestato un 23enne incensurato del luogo, con l’accusa di coltivazione e produzione illecita di sostanze stupefacenti.
I militari nel corso di una perquisizione eseguita all’interno della sua abitazione hanno rinvenuto una pianta di marijuana alta 70 cm che lo stesso coltivava sul balcone.
La pianta, del peso di 100 grammi circa, è stata estirpata e sottoposta a sequestro mentre il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato condotto presso la locale casa circondariale.
I Carabinieri di Adelfia hanno tratto in arresto un 43enne di Taranto, con l’accusa di evasione.
I militari, nel corso di un servizio di perlustrazione, in transito nei pressi della stazione ferroviaria, , hanno notato un uomo che alla loro vista ha tentato di nascondersi. Insospettitisi, lo hanno subito bloccato e sottoposto a controllo, a seguito del quale è emerso che l’uomo era in atto sottoposto agli arresti domiciliari presso una comunità di Turi e che si trovava in quel luogo verosimilmente per prendere il treno diretto a Bari in transito da lì a poco.
Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 43enne è stato ricollocato agli arresti domiciliari presso la medesima comunità.
Comando Provinciale CC Bari