Sono stati sorpresi mentre rubavano materiale ferroso dall’interno di una struttura in disuso prima adibita a centro commerciale “Carrefour”.
Scoperti sono finiti in manette.
Dovranno difendersi dall’accusa di furto aggravato, un 47enne barese, un 54enne e un 23enne di Palo del Colle, noti alle Forze dell’Ordine, arrestati dai Carabinieri di Bari.
Una segnalazione di furto giunta al “112” ha fatto convergere una pattuglia presso una struttura in disuso di via Accolti Gil.
Qui i militari hanno sorpreso e bloccato i tre mentre stavano portando via 6,3 tonnellate di materiale ferroso caricandolo su due automezzi che sono stati poi sottoposti a sequestro.
La refurtiva è stata restituita all’avente diritto mentre i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati collocati ai domiciliari.
I carabinieri di Gravina in Puglia hanno denunciato in stato di libertà un 36enne romeno, un 42enne tunisino, un 48enne sempre tunisino ed una 86enne del luogo, responsabili di furto di energia elettrica.
Nel corso del controllo effettuato, con l’ausilio di personale specializzato “Enel”, presso lo stabile, i militari hanno appurato che i quattro si erano illecitamente allacciati alla rete elettrica pubblica per fornire energia ai propri domicili.
I Carabinieri di Casamassima hanno arrestato una 26enne cinese con l’accusa di furto aggravato.
La giovane, all’interno di un negozio all’interno dell’Auchan è stata bloccata dopo essersi impossessata di articoli di profumeria nascondendoli in una borsa schermata.
La refurtiva, per un valore di 1.500 euro è stata restituita al proprietario mentre la 26enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stata associata presso la locale casa circondariale.
Sempre a Casamassima stessa sorte è toccata ad un sorvegliato speciale 25enne del luogo con obbligo di soggiorno in quel comune.
I Carabinieri di Gioia del Colle lo hanno sorpreso a bordo di un’auto lungo la circonvallazione di Bari in possesso di un telefono cellulare a lui vietato.
Tratto in arresto il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
Comando provinciale CC Bari