I Carabinieri di Barletta hanno arrestato con l’accusa di furto aggravato due pregiudicati del luogo sorpresi a rubare materiale ferroso dal tetto di una carpenteria.
I malviventi, un 34enne ed un 21enne del luogo, alla vista dei militari hanno tentato la fuga lanciandosi dal tetto dell’officina ma sono stati bloccati dai carabinieri.
La refurtiva, pari a 7 quintali di ferro, è stata restituita proprietario.
Dei due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, uno è stato associato presso la locale casa circondariale mentre l’altro collocato ai domiciliari.
Nel corso di mirati servizi finalizzati alla prevenzione dei reati predatori i Carabinieri di Barletta hanno in tratto in arresto tre persone per differenti reati.
In manette due incensurati di 30 e 21 anni che sono stati sorpresi mentre erano intenti a compiere atti di sciacallaggio alle auto parcheggiate presso l’Ospedale Dimiccoli.
I due, ristretti agli arresti domiciliari, sono stati arrestati nella flagranza del reato di furto aggravato perché sorpresi a derubare dalle auto in sosta vari accessori quali antenne e parti di maniglie che sarebbero poi stati rivendute sul mercato parallelo.
Ristretto presso la locale casa circondariale anche un 68/enne venditore ambulante di Canosa di Puglia perché condannato ad espiare una pena definitiva per omesso versamento di ritenute fiscali.
I Carabinieri di Bisceglie hanno arrestato tre romene di 20 e 22 anni, con l’accusa di rapina in concorso.
Le giovani donne, senza fissa dimora, in pieno giorno hanno avvicinato un 81enne seduto su una panchina nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, offrendogli un rapporto sessuale a pagamento.
Una volta adescato, l’anziano si è appartato all’interno di un vicino cascinale abbandonato in compagnia delle ragazze straniere, che con movimenti seducenti gli hanno sottratto dalle tasche dei pantaloni 75 euro.
Accortosi dell’ammanco, l’uomo ha cercato di recuperare il denaro ma le donne lo hanno spintonato, facendolo cadere e sono fuggite con 75 euro rubati e altri 15 euro, già pattuiti e consegnati dall’uomo per ottenere la “prestazione”.
I Carabinieri, allertati telefonicamente dalla vittima, hanno avviato le ricerche delle romene, rintracciandole, poco dopo, nelle vie del centro di Bisceglie.
A seguito di perquisizione personale, sono state rinvenute e sequestrate le banconote sottratte.
Le romene, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono state associate presso la locale casa circondariale, mentre una quarta connazionale di 21 anni, appartenente allo stesso gruppo, è stata denunciata in stato di libertà per favoreggiamento reale, essendo stata trovata in possesso di altro denaro, occultato nelle parti intime, ritenuto di provenienza illecita.
Comando Provinciale CC Bari