Domenica scorsa, alla guida di una BMW con targa straniera, aveva investito un ragazzo di 16 anni del luogo, che percorreva in bici piazza Di Vittorio, a Barletta, trascinando il veicolo per alcuni metri e senza prestargli soccorso poiché si dileguava in tutta fretta.
Il minore, caduto per terra, riportava lesioni ad una gamba guaribili in quattro giorni.
Le indagini avviate dai Carabinieri, intervenuti sul luogo dell’incidente su richiesta pervenuta al 112, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno portato all’acquisizione di diversi e inequivocabili elementi a carico del responsabile, rintracciato ed arrestato l’altra sera, dopo aver tra l’altro confessato l’accaduto.
Si tratta di un cittadino romeno 31enne, domiciliato nella città della Disfida e dovrà rispondere di inottemperanza all’obbligo di fermarsi in caso d’incidente stradale, omissione di soccorso e lesioni personali, nonché di guida senza patente, verosimilmente motivo per il quale, dopo l’investimento, si sarebbe dato alla fuga.
Lo straniero, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria tranese, è stato poi associato al carcere locale.
Il veicolo, reperito presso il domicilio del 31enne, è stato posto sotto sequestro.
I Carabinieri di Andria hanno arrestato un 27enne del luogo, noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari dell’Aliquota Radiomobile, in transito per via Bisceglie, hanno notato il giovane all’esterno di un bar, il quale, accortosi della “gazzella”, ha estratto dalla tasca dei jeans un pacchetto di sigarette e, facendo finta di niente, lo ha frettolosamente gettato sotto i tavolini del bar. A questo punto gli operanti lo hanno fermato e sottoposto a controllo, recuperando contestualmente il pacchetto di sigarette, che conteneva 12 dosi di cocaina, per circa 4 grammi complessivi.
Tratto in arresto, il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.
Quanto rinvenuto, invece, è stato posto sotto sequestro unitamente al suo cellulare, trovato nelle sue tasche, su cui nel corso dell’operazione sono arrivate diverse telefonate di tossicodipendenti che chiedevano droga.
Comando Provinciale CC Bari