I Carabinieri di Valenzano hanno arrestato, in flagranza di reato, due minori del luogo, di 16 e 17 anni, per rapina aggravata in concorso ai danni di una tabaccheria.
Entrati con disinvoltura in negozio, travisati e pistola in pugno, hanno minacciato il titolare facendosi mettere in un borsone il denaro contenuto nel registratore di cassa, pari a circa 300 euro, 30 pacchetti di sigarette e 40 accendini, per poi dileguarsi in tutta fretta a piedi per le vie limitrofe.
Le ricerche intraprese dai carabinieri, allertati da una telefonata giunta al 112, avviate grazie alla descrizione dei due ladri resa da alcuni testimoni, nonché dalla visione delle immagini impresse dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza del negozio, hanno permesso d’intercettare e bloccare i due.
Sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di parte della refurtiva, ovvero 160 euro in contanti e 10 pacchetti di sigarette, nascosti in un marsupio.
In un trullo ubicato lungo la stessa via è stato invece rinvenuto il borsone, da loro utilizzato, contenente una pistola giocattolo, fedele riproduzione dell’arma in dotazione alle forze dell’ordine, priva di tappo rosso e modificata, un cappellino con visiera e un passamontagna.
Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari, entrambi sono stati associati presso il locale centro di prima accoglienza “Fornelli”.
La refurtiva, recuperata in parte, è stata restituita al legittimo proprietario, mentre l’arma e gli indumenti per il travisamento sono stati posti sotto sequestro.
I Carabinieri di Corato, lungo la strada provinciale 85 per Ruvo di Puglia, hanno intercettato un furgone ed un’auto, i cui conducenti, alla vista della “gazzella” dell’Arma si sono dati a precipitosa fuga, terminata, poco più tardi, con l’abbandono dei due mezzi e con la fuga dei malfattori per le campagne circostanti, che approfittando del buio pesto della zona, sono riusciti a far perdere le tracce.
Le verifiche svolte sul conto dei due veicoli hanno permesso di stabilire che l’autovettura era il provento di un furto denunciato presso i CC di Terlizzi lo scorso mese settembre, mentre il furgone era stato denunciato lo stesso giorno a Bisceglie.
Sono tuttora in corso accertamenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani, volti all’individuazione dei responsabili.
Comando provinciale CC Bari