Riceviamo e pubblichiamo questo articolo da www.cittadeibimbi.it
Non sappiamo (ma vorremmo saperlo) se la decisione dello sfratto è scaturita in piena estate dopo il blitz di Capitan Loconte nei locali che hanno ospitato “La biblioteca per Ragazzi” all’Arena della Vittoria (la storia della chiusura l’ha già raccontata qui il nostro papà-blogger Gigi Carrino). Non sappiamo nemmeno bene perchè quella che fu l’unica biblioteca comunale per i più piccoli, dove si tenute “Notti bianchi per i bambini” e laboratori estivi fino a qualche anno fa, poi è diventata la casa “autorizzato” dal sindaco di Bari Michele Emiliano di famiglie allargate di rom di Bari, che qui vivono in un open space con figli e parenti, dopo aver ricavato il loro spazio, laddove prima c’erano gli scaffali pieni di libri, con pochi e malridotti mobili a fungere da divisorio – diciamo così – tra un mini-appartamento e l’altro.
Quello che sappiamo raccontarvi per bene è la nostra storia, il nostro interesse nello scoprire perchè la biblioteca per Ragazzi a Bari è stata chiusa.Perchè Bari – candidata in pompa magna agli eventi di maggiore risonanza nazionale dalla stessa amministrazione comunale che ha in carico questa decisione – non merita di avere una biblioteca, semplicemente. Una casa del gioco e delle arti, come hanno chiesto nel corso del Maggio all’Infanzia, alcune associazioni e fondazioni locali, la strada più auspicabile. Altre soluzioni, a misura di famiglia, come già auspicato, nel corso di interviste realizzate da Capitan Loconte da Augusto Masiello (il video), presidente del Teatro KismetOpera e dall’assessore regionale Silvia Godelli (il video).
Per ora, sappiamo raccontarvi e vi mostreremo con i videoservizi di Capitan Loconte che all’Arena della Vittoria -aumma aumma e “segregati” – vivono alcune famiglie di rom. Qui da sei mesi vivono 16 bambini che – assicurano i genitori “mandiamo regolarmente a scuola, non abbiamo mai mandato a chiedere l’elemosina in giro”. Ma vogliamo andare fino in fondo e chiedere – insieme a voi, scrivete a bari@cittadeibimbi.it o commentate i nostri articoli e videoservizi – a chi ci amministra di pensare anche al benessere e alla qualità di vita delle famiglie baresi. Che passano attraverso la vivibilità della propria città, i servizi, gli spazi.
L’INIZIO. Qualche settimana fa Capitan Loconte fece irruzione con la troupe di TeleBIBI, la webtv del nostro portale www.cittadeibimbi.it in quella che fu l’ex Biblioteca dei Ragazzi. Letto il pezzo del papà-blogger Gigi Carrino propose di scoprire in che condizioni versavano quei locali. E soprattutto, che fine hanno fatto i libri? Per ora nessuna risposta chiara e ufficiale. Sorpresa delle sorprese quando arrivò nei pressi dell’Arena della Vittoria scoprì che lì vivevano le famiglie sistemate dall’amministrazione comunale. Furono i vicini di casa a dirglielo, furono loro a invitarlo ad entrare. Fu ben accolto dagli occupanti che gli dissero che era stato l’unico giornalista fino a quel momento ad occuparsi della loro vicenda. I capifamiglia hanno raccontato a Capitan Loconte che l’amministrazione comunale li aveva sistemati lì provvisoriamente in attesa di una soluzione più idonea e soprattutto tempestiva. Questo servizio ve lo proporremo sabato anche sulla nostra pagina Facebook.
Nel frattempo, come per miracolo, arriva l’ordine di sfratto delle famiglie occupanti l’ex Biblioteca per Ragazzi. Gli stessi hanno subito allertato Capitan Loconte che, si è precipitato sul posto, per raccontarvi la prima puntata della storia. Quindi partiamo dalla fine: oggi parliamo della “cacciata” delle famiglie rom, sabato torniamo sull’argomento per noi principale, il destino della “Città dei ragazzi” a Bari.
“Bari ha bisogno di spazi per bambini”: questo l’ennesimo appello di www.cittadeibimbi.it!