Cosa si è disposti a fare per emulare i propri idoli? Fin dove ci si può spingere per realizzare i propri sogni? Se poniamo queste domande ai protagonisti di Bling ring, la risposta non può che essere una sola: tutto!
Tratto da una storia vera, il film firmato da Sofia Coppola ripercorre le gesta di quattro ragazze e un loro coetaneo sfigato (ma disposto a riscattarsi), che hanno saccheggiato le ville californiane dei loro beniamini del cinema, da Paris Hilton a Lindsay Lohan, passando (e depredando!) per Orlando Bloom, Megan Fox e Audrina Patridge.
Armati di cellulare e, soprattutto, di tanta incoscienza, la banda del “bling ring” mette a segno decine di colpi, facendo man bassa inizialmente di gioielli, vestiti e scarpe col tacco, e successivamente di soldi, droga e costosissimi rolex. Il gioco, insomma, si fa presto pericoloso ma, per le aspiranti celebrità, è lecito correre qualche rischio per vivere a contatto con il mondo glamour dei loro divi.
Apparentemente frivola, la pellicola esprime il fascino perverso che lo star system hollywoodiano esercita sui più giovani. La regista mostra, con acutezza e realismo, come il desiderio dei “15 minuti di fama” teorizzati da Andy Warhol, nasca da una situazione di profondo disagio da parte di chi, come nel mondo degli adolescenti, vive nell’ombra, lontano dall’abbagliante luce dei riflettori di Hollywood.
Che Sofia Coppola sappia il fatto suo, è possibile evincerlo da tutta la sua filmografia: con il drammatico Il giardino delle vergini suicide ha debuttato alla regia nel 1999; con Lost in translation si è aggiudicata numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Oscar per la Miglior sceneggiatura originale; Marie Antoniette del 2006 è una rivisitazione pop della vita della storica regina di Francia; quattro anni dopo con il controverso Somewhere, la Coppola porta a casa il prestigioso Leone d’Oro della Mostra di Venezia.
Sempre abile nella scelta della colonna sonora, la regista fa centro anche questa volta, proponendo a tutto volume brani amati dai moderni teenager.
Trailer su https://www.youtube.com/watch?v=zPayu5pVVu0&hd=1
Giovanni Boccuzzi