I carabinieri di Brindisi, con il personale del Nucleo Investigativo di Bologna, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bologna, verso un 32enne del posto, per concorso in rapina aggravata, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.
Il 19 febbraio 2013, a Castel Maggiore (BO), l’uomo in concorso con dei complici già arrestati il 24 giugno 2013, a volto scoperto, sono entrati in una oreficeria del luogo, fingendosi clienti, e con violenza e minaccia, anche con l’uso di un cutter, hanno bloccato il titolare e le persone presenti, costringendoli a stendersi a terra, legandone i polsi e le caviglie con fascette rigide di plastica, per poi impossessarsi di numerosi gioielli e altri preziosi per un valore di 150.000 euro.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso il carcere di Brindisi a disposizione dell’autorità Giudiziaria.
I Carabinieri di Francavilla Fontana hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione con rideterminazione della pena da espiare, emesso dall’ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte di Appello di Lecce verso un 36enne del posto, attiguo al sodalizio criminoso pugliese “sacra corona unita”.
L’uomo, responsabile di omicidio, tentato omicidio e porto e detenzione illegale di arma da fuoco, deve scontare una pena di 7 anni e 11 mesi di reclusione.
L’arrestato, il 29 gennaio 2005 nel Comune di San Giorgio Jonico (TA), aveva esploso dei colpi di arma da fuoco verso un uomo, colpendolo a morte e ferendo in modo grave un suo accompagnatore, di Francavilla Fontana.
In quella occasione l’arrestato fu sottoposto a fermo di p.g. dai militari di Francavilla Fontana con l’accusa di omicidio volontario.
Lo stesso, dopo le formalità di rito, è stato portato nel carcere di Taranto.
Comando Provinciale CC Brindisi