I carabinieri di Brindisi hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 29enne del posto.
L’uomo mentre si trovava all’interno di un casolare di campagna di proprietà di un suo familiare ma a lui in uso, in zona S. Elia, ha esploso un colpo di fucile all’indirizzo di un 31enne del luogo, ferendolo all’addome, allontanandosi poi dal luogo a bordo della sua auto.
Quest’ultimo stava effettuando insieme al padre i lavori di ristrutturazione presso una villetta nelle vicinanze.
Le indagini tempestivamente avviate hanno permesso di risalire all’autore del delitto e di effettuare una prima ricostruzione del fatto che, presumibilmente potrebbe trattarsi di un colpo partito accidentalmente mentre maneggiava un fucile da caccia a canne mozze.
Nel corso della contestuale perquisizione eseguita presso il casolare, i militari hanno scoperto un fucile doppietta con canne mozzate e 6 cartucce cal. 12, una pistola p–38 con matricola abrasa e 6 munizioni, un passamontagna, una piccola serra per la coltivazione di marijuana, parte della quale era stata messa a essiccare, vario materiale per la coltivazione e il confezionamento della droga, il tutto sottoposto a sequestro.
Sono in corso accertamenti ulteriori sulle armi e sul passamontagna per verificare se il tutto sia stato utilizzato, e da chi, per compiere eventuali rapine.
La vittima è attualmente ricoverata presso l’ospedale Perrino di Brindisi.
L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.
Comando Provinciale CC Brindisi