I carabinieri di Brindisi, in collaborazione con il personale del N.A.S. CC di Taranto, del Nucleo Ispettorato del Lavoro CC di Brindisi e del servizio veterinario della A.S.L. di Brindisi, dopo un servizio coordinato di controllo dei maneggi e centri ippici della provincia, hanno deferito in stato di libertà e sanzionato amministrativamente 9 persone, proprietari o gestori delle attività sottoposte a controllo, responsabili dei reati e delle violazioni di ricettazione, diffusione di una malattia delle piante o degli animali, violazione degli obblighi del datore di lavoro, macellazione clandestina e assenza DIA per produzione alimenti per animali, mancanza DIA per la produzione primaria degli alimenti, omessa compilazione dei registri di carico e scarico e trattamenti terapeutici, interventi eseguiti in assenza di permesso a costruire in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, mancata realizzazione concimaia.
Nel corso del servizio, in particolare, sono stati complessivamente controllate 10 attività, riscontrando violazioni in 7 di esse; riscontrata la presenza di 1 lavoratore irregolare; trovati 5 cavalli privi di miscrochip, sottoposti a sequestro, e 10 cavalli con microchip ma privi di documentazione sanitaria e amministrativa; recuperati 200 kg di carne equina macellata clandestinamente, sottoposta sequestro; scoperta una copiosa quantità di mangime per equini prodotto in assenza delle autorizzazioni di legge, sottoposta a sequestro; sequestrati, presso una attività, 3 manufatti abusivi con 19 box per scuderizzazione cavalli, per mq. 500 circa, e area addestrativa di mq. 200 circa.
Sempre i carabinieri di Brindisi hanno deferito in stato di libertà, per porto di armi od oggetti atti a offendere un 40enne del posto, trovato in possesso in seguito a una perquisizione personale di un coltello del genere proibito, e un 19enne del posto. Il giovane, controllato alla guida della propria auto e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di uno sfollagente telescopico. Il materiale trovato è stato sottoposto a sequestro.
Comando Provinciale CC Brindisi