Primo tempo della partita Pescara- Livorno è il circa il trentesimo minuto. La partita procede 2 a 0 per il Livorno. All’improvviso un calciatore barcolla, tenta di riprendersi, poi senza nessuno che lo tocchi si accascia privo di sensi per terra. Sono minuti interminabili, i sanitari del Livorno soccorrono Morosini, ventisei anni, in arresto cardiaco. Si susseguono manovre tipo massaggio cardiaco, quindi uso del defribillatore. L’ambulanza cerca di entrare in campo, ma dalle prime frammentarie notizie, sembra che il suo ingresso sia impedito da un auto parcheggiata dinnanzi all’accesso per autoveicoli. I compagni del calciatore, i dirigenti piangono, scene drammatiche di umana disperazione. Una spettatrice sugli spalti si sente male. Sembra il ripetersi di altre scene viste su campi esteri.
Il gioco del calcio inventato per dare diletto, seguitissimo, sembra volere sul suo altare un’altra vittima. Viene in mente Curi del Perugia , ed emergono pensieri di chi a caldo pensi di dire basta a tragedie che coinvolgono giovani , richiedendo pure di sospendere i campionati. Giovani ipercontrollati, visitati, a tal punto da diagnosticare i più ben minimi disturbi cardiaci.
La notizia coinvolge emotivamente chi vi scrive, sapendo che Morosini è in questo momento in coma, aspettiamo ulteriori notizie, per poi riflettere a freddo su un fatto che ci lascia senza fiato e senza parole.
Leonardo Damiani
a bari sono morti due coniugi uccisi dall’indifferenza del non popolo che elargisce onori ad ipocriti e sepolcri imbiancati RAUS CED http://www.youtube.com/watch?v=7SrUyhzH2Fo&feature=related