Alberto Savarese, meglio conosciuto come il “parigino”, in occasione dell’interrogatorio di garanzia tenutosi dinanzi al giudice per le indagini preliminari Giovanni Abbattista presso il Tribunale di Bari, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Savarese è accusato di violenza privata nei confronti di alcuni giocatori del Bari. La violenza e le minacce avrebbero avuto lo scopo di indurre i calciatori del club biancorosso a perdere partite del campionato di serie A 2010-2011.
Il capo ultrà è agli arresti domicialiari dal 10 maggio scorso.
Laura Marchesini
forse l’idea del non rispondere è stata una buona cosa, se non tanto per la sua posizione nel processo, almeno per la lingua italiana.
Questa è solo la dimostrazione di quanto gli ultras siano distanti dal calcio.