Ci siamo. La riforma del canone Rai prende forma, ottenendo l’approvazione del Premier Matteo Renzi, il canone Rai si pagherà con la bolletta della luce.
L’obbiettivo, con questa manovra, è di garantire all’azienda di viale Mazzini un gettito di 1 miliardo e 800 milioni di euro all’anno.
Infatti, oggi pagando 113.50 euro ( per quelli che lo pagano) la Rai incassa gli stessi soldi, ma, con una differenza, che agli italiani verrà richiesto un importo inferiore, vale a dire 60/80 euro, con un risparmio all’incirca di 30/45 euro.
Chiaramente, continueranno ad esserci le fasce di esenzione e i bonus per i meno abbienti.
Per non pagare la tassa, sarà l’utente che dovrà dimostrare di non possedere una tv o un qualsiasi dispositivo con cui sintonizzarsi sui programmi del servizio pubblico.
Non sono ancora pervenuti tutti i dettagli per il pagamento, se verrà dilazionato, considerando che le bollette dell’Enel sono bimestrali.
Rammentiamo, che l’evasione è stimata sui 450 milioni di euro.
La platea degli utenti si allargherà, quindi (speriamo) niente più evasione del canone Rai.
Mario Ardimento