A Villa Literno i Carabinieri, al termine di intensa ed ininterrotta attività investigativa, hanno arrestato due cittadini nigeriani, di 31 e 29 anni, ritenuti responsabile dei reati di “tentato omicidio aggravato, porto abusivo di armi e lesioni personali” ai danni di un loro connazionale di 25 anni.
Nella circostanza nei pressi dell’abitazione, condivisa dai tre, per futili motivi aggredivano e accoltellavano la vittima, dandosi subito dopo alla fuga.
L’immediato intervento dei Carabinieri e l’attività da questi posta in essere, permetteva di individuare e bloccare, nelle ore successive, i due nei pressi della locale stazione ferroviaria.
La vittima a seguito delle ferite riportate, veniva trasportata presso la clinica pineta grande di Castelvolturno dove riceveva le cure del caso e quindi dimessa. Gli arrestati, venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
A Santa Maria Capua Vetere i Carabinieri hanno arrestato, per detenzione di sostanze stupefacenti, un 23enne, del luogo.
Il giovane veniva sorpreso mentre cedeva, a due acquirenti di cui uno minorenne, gr. 4,5 di “marijuana”.
Quindi veniva eseguita a carico dell’arrestato una perquisizione personale e domiciliare, rinvenendo ulteriori gr. 5 della stessa sostanza stupefacente e gr. 0.40 di “hashish”, e la somma di euro 30, ritenuta provento dell’attività illecita.
L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I Carabinieri di Marcianise, hanno arrestato, in flagranza, con l’accusa di tentato furto in abitazione un 42enne di Grumo Nevano. Nella circostanza l’arrestato aveva tentato di introdursi in un’abitazione nel centro di Marcianise, al cui interno vi era il proprietario, il quale insospettito da alcuni rumori provenienti dall’esterno e dopo avere notato la forzatura del cancello di ingresso della propria villetta, non ha esitato a comporre il 112 e ad allertare i carabinieri che intervenuti hanno bloccato ed arrestato l’uomo, che cosi come disposto dall’A.G. sarà giudicato con il rito direttissimo.
I Carabinieri di Sant’Arpino, hanno arrestato, con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio due coniugi di Frattaminore, di 33 e 32 anni.
Nella circostanza a seguito di un normale controllo alla circolazione stradale, il 33enne veniva fermato a bordo della propria auto.
L’arrestato mostrava evidenti segni di nervosismo, assumendo un atteggiamento insofferente verso i Carabinieri, comportamento questo che insospettiva quest’ultimi, i quali decidevano di approfondire il controllo effettuando una perquisizione del veicolo, nel corso della quale venivano rinvenute n. 6 dosi di marjiuana del peso complessivo di grammi 6 nascosti all’interno dell’auto.
Quindi, l’atto di Polizia, veniva esteso anche all’abitazione dell’uomo, che consentiva il ritrovamento di materiale per il confezionamento e di altre 67 dosi della medesima sostanza, che la moglie, cercava di occultare nel vano tentativo di eludere il controllo.
I due coniugi, sono stati tradotti, l’uomo presso le Casa Circondariale di Napoli Poggioreale, mentre la donna in quella di Pozzuoli.
I due arresti, vanno ad aggiungersi ai precedenti 20, operati dai Carabinieri di Marcianise, negli ultimi mesi il tutto, in attuazione di mirati servizi finalizzati al contrasto dell’attività di spaccio delle sostanze stupefacenti, attività che si concentra soprattutto nel territorio a confine tra le province di Napoli e Caserta.
Comando Provinciale CC Caserta