A Recale i Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere hanno arrestato per rapina aggravata e sequestro di persona un 34enne di Napoli. Nella circostanza l’uomo, a Casagiove, armato di pistola, risultata poi essere a salve, insieme aun complice a bordo di un ciclomotore, dopo aver affiancato un’auto con alla guida un 43enne e dopo averlo costretto a fermarsi, sotto la minaccia dell’arma si faceva consegnare un orologio, un bracciale e contanti in suo possesso, dandosi subito dopo alla fuga.
Il rapinato si poneva subito all’inseguimento dei due rapinatori, sino a Recale, dove riusciva a raggiungerli.
Quindi i due decidevano di separarsi, infatti, uno continuava la fuga con il ciclomotore riuscendo a far perdere le proprie tracce, mentre il secondo bloccava un’auto in transito condotta da un 47enne, vi saliva e sempre armato di pistola costringeva l’autista ad allontanarsi.
Scena questa che non sfuggiva all’attenzione di alcuni cittadini che subito segnalavano il tutto ai Carabinieri, che intervenuti riuscivano a rintracciare ed a bloccare l’auto, procedendo in questo modo all’arresto dell’uomo
L’arrestato è stato condotto presso la casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, mentre sono in corso accertamenti tesi alla identificazione del complice.
A Casal di Principe i Carabinieri hanno arrestato un 48enne, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in esecuzione dell’ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale – ufficio di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere, per “violazione delle prescrizioni imposte dall’A.G.”. L’arrestato, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
A Villa Literno i Carabinieri hanno proceduto all’arresto un 39enne del luogo, in esecuzione dell’ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano, dovendo espiare la pena di un anno, due mesi e 9 giorni di reclusione, per reati contro la persona.
L’arrestato, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
A Portico di Caserta a seguito di serrata attività investigativa, i Carabinieri di Macerata Campania hanno arrestato un 23enne del luogo, per estorsione ed usura aggravati dal metodo mafioso.
Nella circostanza l’uomo si è reso responsabile di una richiesta, ad un commerciante del luogo, dal quale con minaccia e violenza aveva preteso la rata mensile relativa ad un prestito “usuario” precedentemente concessogli.
I Carabinieri eseguivano una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato, dove veniva trovata una bilancia di precisione, diversi monili in oro e orologi marca rolex per un valore complessivo di euro 15.000, il tutto posto sotto sequestro poiché ritenuto provento di attività illecita.
L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’A.G.
Comando Provinciale CC Caserta