A Villa di Briano, i Carabinieri di Trentola Ducenta, insieme agli artificieri di Caserta, nel corso di servizi finalizzati al contrasto del commercio illegale di artifizi pirotecnici illegali, hanno arrestato, in flagranza di reato, un pregiudicato 63enne, del luogo, poiché a seguito di perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti presso la sua abitazione e relative pertinenze materiale pirico di V categoria detenuto illegalmente, per complessivi kg. 25 circa.
Il materiale esplodente è stato sottoposto a sequestro.
L’arrestato, invece, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa celebrazione giudizio direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
A Teverola, i Carabinieri di Aversa hanno arrestato, in flagranza di reato per furto una cittadina rumena 37enne, di San Marcellino.
La donna all’interno di un centro commerciale, rubava svariati cosmetici nascondendoli nei propri abiti ingannando i sistemi elettronici antitaccheggio.
A nulla però è servita la sua scaltrezza visto che è stata bloccata da militari dell’Arma.
La refurtiva del valore di euro 115,00 è stata subito riconsegnata al proprietario.
L’arrestata, invece, è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
A Casal di Principe, i Carabinieri hanno deferito, in stato di libertà per “commercio e omessa denuncia di materie esplodenti” tre persone del luogo e una di San Cipriano di Aversa che dopo una perquisizione sono stati trovati in possesso di Kg. 14,500, Kg. 2,00 e Kg. 9,7 di artifizi esplodenti.
Gli artifizi pirotecnici sono stati sottoposti a sequestro e verranno prelevati dai Carabinieri artificieri del Reparto Operativo–Nucleo Investigativo di Caserta, che provvederanno alla relativa distruzione.
A Sessa Aurunca, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà per il reato possesso di materiale esplodente pirotecnico non convenzionale, non classificato e privo di etichettatura un cinquantenne, del luogo, commerciante.
L’uomo, a seguito di perquisizione, eseguita dai Carabinieri all’interno del suo esercizio commerciale è stato trovato in possesso di 134 involucri contenenti materiale esplodente pirotecnico non classificato e privo di etichettatura per complessivi kg. 3 di polvere da sparo.
Il materiale pirico è stato sottoposto a sequestro.
Inguaiato dall’iguana, sembra il titolo di un film di animazione ma purtroppo è quello che è successo a Marcianise dove i Carabinieri insieme a personale specializzato artificiere di Caserta, operando nell’ambito di attività finalizzate al contrasto della illecita produzione, detenzione e commercio di artifizi esplodenti, hanno arrestato, in flagranza, per i reati di illecita detenzione di armi da guerra un 35enne di Arzano (NA).
Il provvedimento precautelare è scaturito in seguito ad una perquisizione domiciliare attuata dai militari dell’Arma.
I Carabinieri hanno trovato due ordigni esplosivi del tipo bomba a mano di fabbricazione sovietica/ex Jugoslavia mod. m 52 ed m 85.
I successivi accertamenti svolti mediante rilevazioni radiografiche effettuate dai Carabinieri artificieri hanno permesso di verificarne l’efficienza ed il relativo potenziale distruttivo.
Inoltre, nel corso della perquisizione, i Carabinieri hanno trovato una iguana posseduta dall’arrestato e allevata senza le prescritte certificazioni. Pertanto lo stesso è stato anche deferito per le inosservanze alle leggi di settore per il commercio di animali esotici.
L’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale. A Grazzanise, i Carabinieri, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, hanno proceduto all’arresto in flagranza per i reati di tentata rapina aggravata in concorso e sequestro di persona, di un cittadino albanese 27enne, in Italia senza fissa dimora. L
’uomo, si era introdotto, insieme ad altri complici in corso di identificazione armati di un fucile, una pistola ed attrezzi agricoli, all’interno di un’abitazione, aggrediva i giovani occupanti, da soli in casa, immobilizzandoli e minacciandoli per farsi riferire il luogo dove era la cassaforte.
Al successivo rientro presso la citata abitazione dei proprietari, i malviventi tentavano di aggredire e sopraffare anche questi ultimi che opponevano resistenza riuscendo a bloccare l’uomo mentre i complici riuscivano a scappare a bordo di un’autovettura lungo le vicine arterie di comunicazione.
I CC, intervenuti arrestavano il rapinatore.
Nella circostanza, a seguito della colluttazione le persone offese riportavano escoriazioni e contusioni non gravi medicate presso pronto soccorso di Castel Volturno.
L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini da parte dei Carabinieri della Stazione di Grazzanise volte all’identificazione dei rapinatori in fuga.
A Santa Maria Capua Vetere i Carabinieri di San Prisco, insieme a militari dell’Esercito di Salerno, in servizio di vigilanza fissa presso il Tribunale, hanno arrestato, in flagranza per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza privata e minaccia aggravata un 49enne, di Curti.
L’uomo, a seguito di reiterati e frequenti episodi di violenza domestica, è stato sorpreso dai Carabinieri mentre nei pressi del Tribunale aggrediva con calci, pugni e testate la convivente.
L’aggressione è stata ricondotta a futili motivi legati alla gelosia dell’uomo. La donna è stata soccorsa e trasportata presso il pronto soccorso dove è stata riscontrata affetta da “trauma contusivo regione frontale e infrazione delle ossa nasali”.
L’arrestato, invece, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
A Marcianise, i Carabinieri in un servizio preventivo di controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà, per ricettazione un 32enne di San Marco Evangelista.
L’uomo è stato sorpreso sulla Strada Provinciale 335, mentre contrattava con altre persone la vendita di due apparecchi telefonici i-Phone, rispettivamente del tipo 5c e 5s, che seppur identici agli originali da successive verifiche tecniche del personale della società Apple, sono risultati contraffatti.
Le apparecchiature cellulari sono state poste sotto sequestro.
Comando Provinciale CC Caserta