I Carabinieri di Castel Volturno Pinetamare (Ce) hanno tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente un 23enne del Togo, un 33enne della Nigeria e un 34enne del Ghana.
I tre, al culmine di un’attività di polizia giudiziaria, nel corso di una perquisizione personale e domiciliare sono stati trovati in possesso di grammi 3 di eroina, suddivisa in 6 ovuli termosaldati e di grammi 80 di alcaloide contenuti in involucro di cellophane, nonché della somma contante di € 2.400 proveniente dall’attività di spaccio.
I carabinieri di Marcianise, nella mattinata di domenica scorsa hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto d’iniziativa nei confronti di due cittadini rumeni, bloccati dopo breve inseguimento.
In particolare, i due rumeni erano stati notati dai carabinieri mentre, a bordo di un’auto, si aggiravano con fare sospetto nella zona periferica della città di Marcianise.
Nella circostanza, accortisi dell’imminente controllo cui stavano per essere sottoposti avevano tentato di fuggire venendo però, dopo breve inseguimento, bloccati dai carabinieri.
Gli stessi sono poi stati condotti in caserma e sottoposti agli accertamenti di rito a seguito dei quali emergeva che, sul loro conto, gravavano precedenti penali per reati contro il patrimonio.
Dagli accertamenti effettuati sul veicolo recante targhe bulgare, inoltre, emergeva che lo stesso era stato di fatto immatricolato in Italia ed oggetto di furto in quanto asportato lo scorso mese di maggio a danno di un privato cittadino di Villa Literno.
Per tale motivo i due soggetti sono stati sottoposti a fermo con l’accusa di ricettazione e resistenza ad un pubblico ufficiale e successivamente tradotti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Nella giornata odierna il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo sottoponendo i due alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria di Roma ove hanno eletto domicilio.
Contestualmente nei confronti dei due stranieri è stata avanzata la richiesta per l’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Marcianise.
I Carabinieri di Caserta stanno dando esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di 3 indagati ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.
L’attività di indagine ha consentito di disarticolare un vero e proprio sodalizio criminale formato anche da pubblici funzionari del Comune di Caserta ed imprenditori che, in maniera fraudolenta curavano tutte le fasi della compravendita, a privati cittadini, di suoli sui quali erigere cappelle gentilizie per i defunti, all’interno del cimitero di Caserta.
Ad oggi oltre 50 i casi scoperti per un volume d’affari che si aggira oltre 1 milione di euro.
Comando Provinciale CC Caserta