I Carabinieri della Stazione di Mondragone, hanno rintracciato e tratto in arresto Cascarino Giovanni Giuseppe, 20enne, già sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare presso la comunità denominata “Isola che non c’è” di quel centro per il reato di tentato omicidio, commesso a Sessa Aurunca, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare presso un istituto penale minorile per un periodo di giorni 30, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Napoli. Provvedimento restrittivo è scaturito dall’inosservanza delle prescrizioni imposte dalla predetta misura.
L’arrestato viene associato presso l’istituto penale per i minorenni di Airola (BN) su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sempre a Mondragone (CE) i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato il pregiudicato bulgaro Dimitrov Zhoro, 39enne, resosi responsabile del reato di furto aggravato in abitazione.
Nella circostanza, i militari dell’Arma lo hanno individuato e bloccato subito dopo che aveva asportato alcuni effetti personali e la somma contante di euro 30 dall’abitazione di un anziana donna del posto.
La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata all’avente diritto.
L’arrestato, invece, è stato trattenuto all’interno delle camere di sicurezza della stazione Carabinieri di Mondragone, in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi all’A.G.
A Caserta, i Carabinieri della stazione capoluogo hanno notificato un ordine di esecuzione per la carcerazione, per il reato di furto con strappo, emesso dall’ ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Farina Antonio, 23enne attualmente sottoposto agli arresti domiciliari.
L’uomo, era già stato arrestato, per il reato per cui si procede, allorquando a Caserta, si rendeva responsabile di furto con strappo ai danni di una sessantatrenne del luogo che a seguito del trascinamento riportava lievi lesioni. Dovrà, pertanto, espiare un anno e due mesi di reclusione.
L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’A.G.
A Vairano Patenora (CE), nel corso di un predisposto servizio finalizzato a contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà tre persone di Sparanise (CE), poiché ritenute responsabili, a vario titolo, di inosservanza delle normative in materia edilizia.
Nella circostanza, i deferiti, in concorso tra loro, realizzavano, in Vairano Patenora, un manufatto in cemento armato del volume di mc 46,59 privo di autorizzazione attiguo ad un immobile già esistente, da adibire a momentaneo deposito di pertinenza dell’immobile principale dove era in previsione l’apertura di un esercizio commerciale. Contestualmente l’ufficio tecnico comunale ha emesso un provvedimento di sospensione dei lavori.
Comando Provinciale CC Caserta