“Vendola invece di rispondere alle accuse politiche, le uniche che ci sono nel mio testo originale e completo, tira fuori assieme alle sue truppe la vecchia “arma” dell’omofobia, di cui invece non c’e’ alcuna traccia. Il presidente uscente della Regione Puglia, mostra solo, ancora una volta, di non conoscere nulla della mia storia personale. Ma e’ ancora piu’ grave l’uso strumentale, ipocrita e fuori luogo, in mancanza di altre argomentazioni valide, che fa dell’omosessualita’.
A questo punto credo che l’unico omofobo, tra noi due, sia lui”. Lo ha scritto in una nota il sottosegretario al ministero del Lavoro, senatore Massimo Cassano (Ncd). “Da parte mia, sono certo ed estremamente felice di non sedere né ora né mai ad un “tavolo” con Vendola – ha aggiunto Cassano -. Continuero’ a svolgere il mio compito con onesta’ e dedizione, la “mia” polemica si ferma qui, con la speranza di non essere ancora soggetto degli attacchi spregiudicati, farciti di qualunquismo e inutili da parte di chi e’ quanto antropologicamente distante anni luce dalla mia idea di societa’ giusta ed equa.
La redazione