I TOP FILMS IN ENGLISH
DEL
LORD BYRON COLLEGE
Con il Patrocinio del Comune di Bari
Assessorato al Welfare e Assessorato alla Cultura
Ogni venerdì sino al 31 maggio 2015 si svolge presso il multisale Showville di Bari la rassegna “TOP FILMS OF THE YEAR IN ENGLISH” I migliori film dell’anno in lingua originale con sottotitoli in italiano e relatori esperti di madre lingua. Organizzata dal LORD BYRON COLLEGE Scuola di Lingua Inglese di Bari, la rassegna si avvale del Patrocinio del Comune di Bari, Assessorato al Welfare e Assessorato alla Cultura, e si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare Peace One Day, la giornata internazionale della pace proclamata dall’ONU.
Il film di venerdì 05 Dicembre si intitola A MOST WANTED MAN (la spia), una spy story anomala, che all’azione preferisce l’introspezione, al dinamismo il gioco intellettuale. Directed by Anton Corbjn. Starring P. Seymour Hoffman and Naomi Watts. Relatore esperto di madre lingua: Prof. Duane John Credico, critico letterario, direttore del Lord Byron College.
Ad Amburgo e all’indomani degli attentati terroristici dell’undici settembre, Issa Karpov, un povero diavolo di origine russo-cecena, approda nel porto deciso a recuperare il denaro che suo padre, uno spietato criminale di guerra, ha accumulato impunemente. Allertati i servizi segreti tedeschi e americani, spetta a Günther Bachmann scoprire se Issa Karpov è un innocente coinvolto in una storia più grande di lui o un pericoloso terrorista pronto a fare esplodere Amburgo.
Il vero fatto di cronaca: tre degli attentatori dell’undici settembre sono stati di base ad Amburgo. Da quel giorno la città portuale tedesca diventa un sito ad alto rischio, sorvegliato dai servizi segreti tedeschi e americani, compresi nel tentativo di anticipare un’eventuale minaccia terroristica. È in questo contesto geopolitico che si muove il romanzo di John le Carré, thriller politico tradotto per lo schermo da Anton Corbijn. Fattura classica e raffinata tessitura dei procedimenti narrativi, La spia – A Most Wanted Man è un film introverso e ossessionato dai dilemmi morali e dall’ingerenza degli americani negli affari mondiali.
Nel mondo evocato da Corbijn per dare corpo alla complessa indagine pensata da le Carrè, si trascina il protagonista Philip Seymour Hoffman: il suo Günther Bachmann è finito in una sorta di ‘ritiro coatto’ dopo il repulisti successivo all’undici settembre. In un garage anonimo di Amburgo sconta adesso il rimorso per qualcosa che avrebbe dovuto fare e non ha fatto. Eppure Günther Bachmann il suo lavoro lo fa e lo sa fare bene dentro un quotidiano privo di cromie e passioni. L’agente americano di Robin Wright e l’avvocato sociale di Rachel McAdams sono le uniche sfumature di rosa tollerate e ostinate che finiranno per impattare violentemente la figura complessa e tormentata di Bachmann, difficilmente riconducibile all’immaginario spionistico abituale.
Costruito come La talpa di Tomas Alfredson con grande consapevolezza contro un sistema di attese sedimentate dentro il genere, La spia – A Most Wanted Man gioca la sua partita a un livello più profondo. È una spy story anomala, che all’azione preferisce l’introspezione, al dinamismo il gioco intellettuale. Abile nel comprimere nei tempi e nei modi cinematografici il romanzo intricato e ricco di sfumature di le Carré, il regista (e fotografo) olandese affida a Philip Seymour Hoffman, nella sua ultima interpretazione, il peso nascosto nell’anima del suo personaggio, un dolore senza condivisione e senza lacrime sprofondato nell’alcol e nelle poltrone. Poltrone di uffici e edifici verticali in cui si lavora per la sicurezza nazionale ma si è incapaci di provvedere alla propria. Perché Günther Bachmann non trova sbocchi al lutto indefinito che lo agita e lo isola dalla sua squadra e dentro un epilogo di insolita malinconia.
Come Alfredson con Gary Oldman, così Corbijn beneficia del talento enorme di Seymour Hoffman che ci lascia per sempre. La sua ultima replica è un grido di rabbia, il suo ultimo piano un perfetto epitaffio. Disilluso, solo e smisurato, esce di scena e dalla sua Mercedes. Perché i veri attori non sono quelli che godono all’accendersi delle luci ma quelli che decidono quando le luci si possono spegnere.
Al multisale Showville di Bari venerdì 05 Dicembre alle ore 21,00 Info: tel 080 5232686