Dense nubi oscurano i cieli dell’Accademia di Svezia, responsabile dell’assegnazione dei premi intitolati al chimico Alfred Nobel. L’onda lunga degli scandali sessuali, che partendo da Hollywood, sta attraversando tutto il mondo dello spettacolo e della cultura occidentali, ha travolto anche la prestigiosa istituzione svedese, minandone la credibilità. Infatti, il fotografo Jean-Claude Arnault, marito di un membro dell’Accademia, la scrittrice Katarina Frostenson, è finito, dallo scorso novembre, al centro di uno scandalo per essere stato accusato di molestie da ben diciotto donne, sebbene a suo carico non sia stata sporta ufficialmente nessuna denuncia. Tra le sue vittime, ci sarebbe, fra l’altro, la principessa ereditaria Victoria, che egli avrebbe insistentemente palpeggiato, durante un ricevimento del 2006, sebbene questa notizia non abbia ricevuto conferma dalla Casa reale. Come se ciò non bastasse, Arnault è stato anche sottoposto ad inchiesta per corruzione, per aver diffuso in anticipo indiscrezioni sui vincitori dei premi, a beneficio di alcuni scommettitori e sarebbe giunto addirittura a “pilotare” l’assegnazione di alcuni premi per la letteratura. A completare il già fosco quadro degli eventi, la notizia trapelata alla stampa svedese, di un’indagine in merito a gravi irregolarità finanziarie nell’erogazione di fondi, da parte dell’Accademia, a favore del centro “Forum”, un’organizzazione di eventi culturali diretta dallo stesso Arnault. Alla vicenda non è riuscita a restare estranea la Frostenson, che si sarebbe resa responsabile di reticenza e di connivenza con le discutibili attività del marito. Sulla base di queste accuse, l’Accademia ha deciso di sottoporre a votazione l’estromissione dall’ente della scrittrice. Il voto contrario a maggioranza, ha spinto alcuni membri dell’Accademia a dimettersi per protesta. Alla fine, la stessa Frostenson ha dovuto rassegnare le dimissioni.
Nel tentativo di recuperare la così fortemente compromessa credibilità, l’autorevole istituzione svedese ha deciso di non assegnare quest’anno il premio per la letteratura. Si tratta di una decisione di forte significato simbolico e che attesta lo sforzo dell’Accademia Svedese di recuperare la perduta reputazione agli occhi di tutto il mondo.