MONDO – ”Grazie di tutto, a domani!”, così aveva salutato il pubblico prima di dare la linea al Tg1.
Un arrivederci dal retrogusto amaro, ma mai triste, accompagnato dal sorriso di ‘brava persona’ che lo contraddistingueva; perché Fabrizio era davvero una brava persona.
E lo ha dimostrato fino alla fine, andandosene in punta di piedi, ma lasciando un grande vuoto nel mondo dello spettacolo e nei cuori dei telespettatori.
Molto meno di uno showman, molto più di un presentatore: Fabrizio era amico degli italiani e con loro non ebbe mai paura di mettersi in gioco o di sembrare ridicolo, benché avesse una reputazione da difendere.
Figlio di un noto distributore cinematografico, non fu il classico ‘cocco di papà’, ma si fece strada da solo, lavorando per piccole tv private.
Poi il debutto in Rai, ne Il barattolo(1980) e l’anno successivo nella trasmissione per ragazzi Tandem; il resto è storia.
Tra i suoi successi ricordiamo Scommettiamo che…?, Luna Park, Tale quale show (in cui fu ospite) , Miss Italia, l’Eredità, Piazza Grande e le maratone Telethon, a cui fu molto legato.
Come un marinaio esperto, ha affrontato le difficoltà che si sono presentate sul suo cammino (la separazione dalla prima moglie e la donazione di midollo osseo, salvando la vita ad una ragazza); fino a stanotte, in cui la sua barca ha smesso di infrangersi contro le onde del destino.
Di lui ricorderemo sempre la sua umiltà e gentilezza; questa volta peró, caro Fabrizio, siamo noi a dirti ”Grazie di tutto”.