ENEL SBAGLIA NEL FATTURARE GLI IMPORTI E MINACCIA DISTACCO: UTENTE SPORGE DENUNCIA ED OTTIENE RAGIONE: NON ERANO DOVUTI GLI 80.000,00 EURO RICHIESTI.
Avevamo segnalato alcune settimane fa la grottesca vicenda vissuta da una azienda di Massafra (TA), utente Enel.
L’azienda aveva ripetutamente lamentato ad Enel Energia s.p.a. la mancata fatturazione dei consumi. Dopo tale segnalazione aveva ricevuto dapprima fatture irregolari (ad es. i consumi di Giugno 2008 venivano fatturati tre volte e quelli di Settembre 2008 venivano fatturati tre volte a Giugno 2010) ed in seguito la emissione di ripetute fatture con cui, nell’arco di un mese, l’Enel contabilizzava consumi per circa 19 mesi. Solo in tale occasione l’azienda di Massafra apprendeva che l’Enel richiedeva pagamenti per quasi 80.000,00 euro preannunciando l’interruzione della erogazione di energia elettrica in caso di mancato pagamento.
Questa vicenda, riportata da molti organi di stampa, è oggi arrivata ad un punto fermo.
Infatti il Tribunale di Taranto (giudice Morelli) su richiesta della azienda di Massafra, assistita dall’Avv. Massimo Melpignano che è anche Vice Presidente per la Puglia di Adusbef, ha nominato un esperto che ha accertato in circa € 27,000,00 (somma di gran lunga inferiore a quella originaria di € 80,000,00 richiesta dall’Enel) le somme dovute per la somministrazione di energia.
A rendere sfalsati i dati è stato il malfunzionamento del contatore, di proprietà dell’Enel, che addebitava all’utente consumi in realtà mai sostenuti. In particolare, ha accertato la perizia disposta dal Tribunale, “il contatore aveva un funzionamento irregolare a causa di un guasto interno”.
Sono sempre più frequenti i casi di cittadini oggetto di vere e proprie vessazioni per ritardata o omessa fatturazione. Senza fattura i clienti non possono pagare perché non sanno quanto devono pagare. Quando poi i gestori decidono di emettere fattura, richiedono il pagamento immediato di importi consistenti, perché relativi a periodi lunghi di consumo, minacciando il distacco.
Adusbef ha attivo un numero verde : 800-912899 per segnalazioni e denunce.
Il V. Presidente di Adusbef Puglia
(Avv. Massimo Melpignano)