Per 84 famiglie baresi gli alloggi provvisori di via Gentile, conosciuti come “case parcheggio”, erano diventati una dimora fissa. Trentuno anni fa promettevano che entro “un paio d’anni al massimo e vi assegneremo le nuove case popolari”. Ma le strutture di fatto erano fatiscenti, anguste, con infiltrazioni d’umido ovunque e con enormi rischi legati alla presenza di amianto. L’8 dicembre 2010 il sindaco Emiliano promise che entro due anni tutte quelle persone avrebbero avuto una casa nuova dove trasferirsi, posando la prima pietra di quei palazzi nati grazie al piano di riqualificazione delle periferie del Comune (Pirp di Japigia). Ieri, cinque mesi prima del termine previsto, è iniziata la consegna delle nuove abitazioni. Case moderne, rifinite nel dettaglio con materiali di prima qualità, dagli infissi ai bagni, dagli ascensori ai box interni, un vero esempio di bio-architettura che rivoluziona il concetto stesso di casa popolare. Grandissima l’emozione al momento del trasloco e del trasferimento dei primi nuclei familiari. A consegnare le chiavi del primo appartamento il sindaco Michele Emiliano: “Si tratta di un’operazione importante che ha finalmente dato una casa a tante famiglie baresi. Per me è anche una promessa mantenuta prima dei termini, cosa non facile di questi tempi. Ci siamo riusciti grazie ad un accordo pubblico-privato, finalizzato a rispondere all’emergenza casa della Città di Bari, che non è costato nulla al Comune. L’accordo darà la possibilità di riqualificare totalmente l’area di via Gentile dove sorgevano le case parcheggio, dando vita a 126 alloggi e ad una piazza pubblica collegata con l’agorà della nuova sede della Regione Puglia. Il palazzo della Regione, dunque, non sarà isolato, ma si affaccerà su una piazza dei cittadini pugliesi, baresi e soprattutto di Japigia, un quartiere bello e popolare, come piace a me”. Sentimenti di gioia e tristezza si sono alternati questa mattina e il sindaco Emiliano ha voluto condividere questi momenti con i cittadini: “Stamattina ho fatto un’esperienza incredibile perché mi sono reso conto di come ci si possa affezionare ad una casa anche quando è fatiscente e in cattive condizioni. Oggi ho visto negli occhi delle persone sentimenti contrastanti: la felicità di avere una casa nuova e la tristezza di lasciare la dimora di una vita, specialmente nei più anziani; ho assistito all’entusiasmo incontenibile di grandi e bambini nell’appropriarsi di un appartamento finalmente bello e sano, e il disappunto di qualcuno di esserci arrivati dopo 31 anni”. Le complesse operazioni di trasloco, che interessano circa 300 persone, sono coordinate dall’assessore all’Emergenza Abitativa Floriana Gallucci e dall’assessorato all’Erp, con il supporto della Polizia Municipale. “Nel giro di tre giorni – ha spiegato l’assessore Gallucci – tutte le 84 famiglie saranno trasferite. Abbiamo cominciato questa mattina consegnando i primi 21 alloggi di via Archimede. Si prosegue domani con altri 21 nuclei che andranno in via Caduti Partigiani, e infine con altre 42 famiglie in via Caldarola. L’assegnazione degli alloggi è avvenuta tramite sorteggio pubblico. Le case parcheggio di via Gentile verranno abbattute e già questa mattina sono partite le operazioni di demolizione degli interni. Sarà così possibile rigenerare e riqualificare l’intera area, nell’ambito del Pirp di Japigia, con la creazione di una grande piazza pubblica al servizio del quartiere e 126 nuovi alloggi di edilizia privata”. Con l’intervento odierno si compie un altro importante passaggio nell’ambito della realizzazione del Piano Casa del Comune di Bari avviato dall’assessore Gianni Giannini, che oggi dichiara: “Si realizza oggi il coronamento di un progetto partito nel 2005 che rende giustizia alle famiglie mandate provvisoriamente nelle case parcheggio e lasciate lì per 31 anni. La soddisfazione è grande perché si sta attuando un provvedimento di trasformazione radicale di un pezzo della città e, contestualmente, si rende concreto il diritto alla casa per 84 nuclei familiari. L’attuazione del Piano Casa del Comune di Bari comincia a prendere materialmente corpo e proseguirà con la costruzione di altri 36 alloggi a Japigia, di altri appartamenti nell’ambito del PIRP di San Marcello e ancora di 86 case per gli sfrattati, per le quali lo Iacp sta già procedendo alla gara d’appalto. Sono questi – afferma Giannini – gli atti che comprovano la capacità della giunta Emiliano di cambiare concretamente la città e migliorare la qualità della vita dei baresi”.
Andrea Alessandrino