Utilizzando documenti falsi voleva aprire un conto corrente per poter incassare un assegno di 11.900 euro, ma è stato scoperto ed è finito in carcere.
Si tratta di un 30enne residente in provincia di Napoli e già noto alle forze di polizia per precedenti specifici, arrestato dai carabinieri a Corato (Ba) con le accuse di tentata truffa, ricettazione continuata, sostituzione di persona e falsità materiale commessa da privato.
In una banca di Corato l’uomo aveva utilizzato una carta di identità e un codice fiscale contraffatti per aprire un conto corrente, portando una busta paga, un assegno e documenti intestati ad un’altra persona che sarebbero serviti per portare a compimento la truffa.
Scopo del malfattore era quello di versare sul conto corrente un assegno di 11.900 euro per ritirare poi i contanti tramite lo sportello bancomat e la carta di credito.
Allertati dal personale della banca sono però intervenuti i carabinieri che hanno scoperto la vera identità dell’uomo.
Quest’ultimo annovera sul suo conto numerosi precedenti per truffe effettuate nei giorni scorsi in un altro istituto di credito di Corato e in banche di Cerignola e Manfredonia.
Fonte: www.agi.it